Mercati asiatici – Prevalgono gli acquisti, in controtendenza la CIna

Seduta prevalentemente di acquisti per i principali listini asiatici dopo la chiusura positiva di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,5% e l’1%, Hong Kong invece guadagna lo 0,5%. Positivo anche il Giappone con Nikkei +1,1% e Topix +0,5%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha chiuso in progresso dell’1,6%, seguito da S&P500 (+1,1%) e Dow Jones (+0,7%)

Sul fronte della politica monetaria, la Banca Centrale americana ha mantenuto i tassi di interesse invariati.

Il presidente della Fed Jerome Powell ha osservato che le condizioni finanziarie si sono “irrigidite in modo significativo negli ultimi mesi spinte, tra gli altri fattori, da rendimenti obbligazionari più elevati a lungo termine”. Ha inoltre ribadito che il comitato si sta muovendo “con attenzione” – una formulazione che spesso ha segnalato una bassa probabilità di qualsiasi cambiamento immediato nella politica – aggiungendo che i rischi per le prospettive sono diventati più bilaterali man mano che la campagna di inasprimento si avvicina alla fine.

Nel Vecchio continente si prevede che oggi la Banca d’Inghilterra mantenga i tassi per la seconda riunione consecutiva, poiché si sono allentate le preoccupazioni sull’inflazione.

Intanto, sul fonte macro, i dati sull’occupazione negli Usa hanno dipinto un quadro contrastante. Ci sono state più opportunità di lavoro del previsto, secondo gli ultimi dati JOLTS, mentre i dati sui libri paga privati di ADP hanno mostrato meno nuovi occupati del previsto.

Si attendono nel pomeriggio i dati iniziali sulle richieste di sussidio di disoccupazione.

Tornando in Asia, l’inflazione in Corea del Sud ha registrato un’inaspettata accelerazione nel mese di ottobre, rafforzando la tesi a favore della banca centrale locale di mantenere in vigore la sua politica restrittiva più a lungo.

Nel frattempo, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato un pacchetto di stimoli economici più ampio del previsto.

Gli investitori terranno d’occhio anche la pubblicazione degli utili di Tata Motors e Adani Enterprises, mentre oltreoceano oggi è la volta di Apple.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,06 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen scivola a 150,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,2%) a 85,7 dollari e il Wti (+1,3%) a 81,5 dollari al barile.