Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,2% come il corrispondente europeo e rispetto al +1,8% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in forte rialzo, mentre Wall Street procedeva in denaro, con l’attenzione rivolta alle banche centrali e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,56%.
Tra le Large Cap del comparto Hera (+2,9%) e ERG (+2,8%) sono state le migliori.
Terna (+0,1%) ha firmato delle intese con partner istituzionali a San Francisco con l’intento di promuovere e valorizzare l’ecosistema italiano dell’innovazione all’estero, sostenendo lo sviluppo di startup e PMI innovative del nostro Paese e favorendo il loro accesso al mercato USA.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +10,0%, Ascopiave a +4,3%, Alerion Clean Power a +2,2%, Iren a +1,5% e Acea a +0,7%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+12,3%) e Seri Industrial (+2,5%) mentre Acinque (-2,1%) è risultata la peggiore.