Cementir – Nei 9M 2023 ricavi +12,3% ed Ebitda +42,7% a cambi costanti, alza guidance sull’EBITDA FY23

I risultati economici consolidati dei primi nove mesi del 2023 sono registrati secondo il metodo “NonGAAP”, escludendo sia gli impatti dell’applicazione dello IAS 29 sia la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia per circa 15,8 milioni per consentire una migliore comparazione della performance del Gruppo rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Cementir ha registrato ricavi in crescita dello 0,8%, a 1,3 miliardi (+12,3% a 1,4 miliardi a cambi costanti).

I volumi venduti di cemento e clinker, pari a 7,9 milioni di tonnellate, sono diminuiti del 3,1% nel corso dei primi nove mesi a causa del rallentamento del mercato danese, belga e statunitense nonostante la crescita del mercato turco e di quello cinese.

I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a circa 3,2 milioni di metri cubi, sono diminuiti del 10% a causa dell’andamento negativo di tutte le aree ad eccezione della Turchia.

Nel settore degli aggregati, i volumi di vendita sono stati pari a 7 milioni di tonnellate, in diminuzione dell’11% a causa della flessione registrata in Belgio, Svezia, Danimarca e parzialmente controbilanciato dalla crescita della Turchia.

L’Ebitda sale del 32,6% a 321,1 milioni (+42,7% a 345,4 milioni a cambi costanti) a seguito dei migliori risultati realizzati in tutte le aree geografiche ad eccezione degli Stati Uniti. L’Ebitda nel 2023 comprende proventi non ricorrenti per circa 13,5 milioni, imputabili a plusvalenze su cessioni di terreni e di macchinari. L’incidenza sui ricavi passa dal 18,9% al 24,9%.

L’Ebit, si attesta a 234 milioni, in aumento del 49,5% rispetto ai 156,5 milioni dei primi nove mesi dell’anno precedente. A cambi costanti il risultato operativo sarebbe stato pari a 253,3 milioni.

Si è registrato un utile ante imposte pari a 246,4 milioni, in crescita del 60% rispetto ai 154 milioni dei primi nove mesi del 2022.

Dal lato patrimoniale, la cassa netta al 30 settembre 2023 è pari a 45,5 milioni, in miglioramento rispetto all’indebitamento finanziario netto di 29,9 milioni nei 9M del 2022.

Nel periodo il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per circa 101,5 milioni (68,2 mln nei 9M22) di cui circa 37,6 milioni in applicazione del principio contabile IFRS 16 (12 mln nei 9M22).

Nel terzo trimestre 2023 l’azienda ha conseguito ricavi pari a 420,7 milioni in diminuzione del 7,1% rispetto allo stesso periodo nel 2022 e un Ebitda pari a 118,7 milioni, in aumento del 20,4% rispetto ai dati del terzo trimestre del 2022 (+14,4% senza considerare i proventi non ricorrenti netti per circa 6 mln). L’Ebit si attesta a 90,4 milioni (69,7 mln nel 3Q22) e il risultato ante imposte è pari a 90,6 milioni, in aumento rispetto ai 65,1 milioni del pari periodo 2022. Infine, gli investimenti hanno raggiunto 33,7 milioni (13,8 mln nel 3Q22), di cui circa 14,5 milioni (1,6 mln nel 3Q22) inerenti all’applicazione dell’IFRS 16.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Cementir rivede ulteriormente al rialzo l’Ebitda per il 2023 a circa 380 milioni, rispetto alla guidance fornita lo scorso luglio di circa 365 milioni. Confermati gli altri obiettivi, ovvero di raggiungere ricavi consolidati di circa 1,8 miliardi (1,7 mld nel 2022) ed un significativo flusso di cassa che consentirà di raggiungere una posizione finanziaria positiva di oltre 200 milioni a fine periodo, dopo aver distribuito 34,2 milioni di dividendi. Gli investimenti, infine, sono previsti pari a circa 113 milioni (97 mln del 2022), di cui circa 28 milioni in progetti di sostenibilità.