Utility (+4,5%) – ERG (+10,6%) e A2A (+8,8%) guidano i rialzi delle Blue Chips

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +4,5% rispetto al +3,7% del corrispondente europeo e al +3,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive la seduta di venerdì, mentre Wall Street stava procedendo sottotono, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha irrogato sanzioni per oltre 15 milioni di euro nei confronti di Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+10,6%) e A2A (+8,8%) sono state le migliori.

Il Cda di A2A (+8,8%) ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 30 settembre 2023

Il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno comunicato che alla prossima Assemblea della Società, convocata per il 29 novembre 2023 (30 novembre in seconda convocazione), proporranno la nomina di Mario Gualtiero Francesco Motta quale Consigliere di Amministrazione si A2A in sostituzione di Marco Emilio Angelo Patuano, che lo scorso 28 luglio aveva rassegnato le dimissioni dalle cariche di Consigliere di Amministrazione e Presidente.

Tra il 6 e il 10 novembre 2023 Enel (+4,5%) ha acquistato 387.000 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 6,1260 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 2.370.750,954 euro.

Con riferimento alla decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per presunte modifiche unilaterali illegittime da parte di Enel Energia delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas dal 10 agosto 2022 al 30 giugno 2023, in una nota il colosso elettrico ha sottolineato di “aver sempre agito nel pieno rispetto della normativa primaria e di settore, nonché della disciplina contrattuale”.

Il Cda di ERG (+10,6%) ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi 2023 e del terzo trimestre 2023.

Coldiretti e Italgas (+3,8%) hanno firmato un protocollo d’intesa volto a favorire lo sviluppo della produzione di biometano in Italia.

Al via la seconda edizione, delle tre previste, del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica” promosso da Terna (+2,4%) in collaborazione con le Università degli Studi di Cagliari, Palermo e Salerno nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, per il quale l’azienda guidata da Giuseppina Di Foggia ha previsto un investimento complessivo di 100 milioni dal 2022 al 2026.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +11,8%, Iren a +4,9%, Ascopiave a +3,8%, Alerion Clean Power a +3,2% e Acea a +2,3%.

L’andamento economico gestionale dei primi nove mesi del 2023 di Alerion Clean Power è stato caratterizzato da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 946,6 GWh, in aumento rispetto a quanto rilevato nell’analogo periodo del 2022, pari a 816,6 GWh, nonostante la minor ventosità rilevata rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, grazie soprattutto alla piena operatività dell’impianto di Orta Nova (entrato in esercizio alla fine dei 9M22), degli impianti fotovoltaici entrati in esercizio nel corso dei 9M23 in Romania e al contributo derivante dall’operazione di asset swap conclusasi nel corso dei primi mesi del 2023.

Il Cda di Alerion Clean Power ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario senior non garantito, non convertibile e non subordinato per un controvalore compreso fra 100 e 170 milioni, di durata stabilita in 6 anni dalla data di emissione, da qualificarsi come Green Bond, destinato sia al pubblico indistinto in Italia sia ad investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all’estero, da emettersi tra la fine del mese di novembre 2023 e l’inizio del mese di dicembre 2023 e comunque entro il 31 marzo 2024.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+8,3%) e Plc (+3,5%) mentre Eems (-25,0%) è risultata la peggiore.

L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nei nove mesi 2023 di Acinque (+8,3%) risulta pari a 443,8 milioni, in calo del 6% rispetto a 472,7 milioni del corrispondente periodo 2022, che comprendeva la posta non ricorrente relativa alle c.d. “Partite Pregresse” su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per circa 15,3 milioni.