Utility (+1,2%) – Tra le Blue Chips il mercato preferisce ERG (+4,0%) e Hera (+1,7%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,2% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al -0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva positiva, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+4,0%) e Hera (+1,7%) sono state le migliori.

Il Gruppo SIAD, nell’ambito degli obiettivi di sostegno alle rinnovabili e di partecipazione attiva nella riduzione dell’impatto ambientale, e A2A (-1,1%), attraverso la controllata A2A Energia, hanno sottoscritto un Power Purchase Agreement.

Enel (+1,6%) è stata confermata per il ventesimo anno consecutivo nell’autorevole Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) dopo la valutazione annuale delle attività nel settore della sostenibilità delle aziende effettuata da S&P attraverso il suo prestigioso modello di Global Corporate Sustainability Assessment.

Moody’s Investors Service ha confermato il rating sul debito a lungo termine di Enel a “Baa1”. L’agenzia ha inoltre mantenuto a “P-2” il rating sul debito a breve termine di Enel.

Nel periodo compreso tra il 4 e l’8 dicembre 2023 Enel ha acquistato 309.000 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 6,5455 euro per azione, per un controvalore complessivo di 2.022.571,100 euro.

È stato firmato a Modena, in Municipio, il protocollo d’intesa per la creazione di un polo di produzione dell’idrogeno realizzato dal Gruppo Hera (+1,7%) e da Snam (-0,6%).

Il Gruppo Hera si conferma anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, nel Dow Jones Sustainability Index.

Italgas (-0,7%) è la prima società al mondo tra le Gas Utilities per le performance d’eccellenza conseguite nell’ambito della sostenibilità. È il risultato ufficializzato dall’S&P Global Corporate Sustainability Assessment del 2023 che ha confermato l’inclusione della Società nel Dow Jones Sustainability Index Europe e nel Dow Jones Sustainability Index World, rispettivamente per il terzo e il quinto anno consecutivo.

Terna (-0,3%) è ancora una volta fra i leader mondiali della sostenibilità, dopo aver ottenuto la conferma della propria inclusione negli indici ESG “Dow Jones Sustainability” di S&P Global, per il quindicesimo anno consecutivo, e negli indici “FTSE4Good” di FTSE Russell ed “Euronext Vigeo”, basati sulle valutazioni di Moody’s ESG Solutions (ex Vigeo Eiris).

È entrato in esercizio l’elettrodotto a 220 kV in cavo completamente interrato che collega Italia e Austria. L’investimento complessivo per l’opera realizzata da Terna è stato di 80 milioni.

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +11,9%, Industrie De Nora a +9,2%, Acea a +4,5%, Iren a +0,8% e Ascopiave a -1,1%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+1,3%) e Acinque (flat) mentre Eems (-23,5%) è risultata la peggiore.

Gruppo Arcese, operatore logistico globale, e Edison Energia, società di vendita del Gruppo Edison (-0,4%), hanno stretto un accordo a favore di una mobilità sempre più sostenibile: la flotta di mezzi pesanti del Gruppo Arcese verrà alimentata da biometano liquido (bioGNL) della rete di distributori di Edison Energia.

Il Cda di EEMS Italia ha deliberato, inter alia, di convocare l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti per il 18 gennaio 2024 (il 19 gennaio in seconda convocazione) per discutere e deliberare in merito alla rideterminazione del numero delle azioni ordinarie EEMS Italia in circolazione mediante raggruppamento nel rapporto di 1 azione ogni 250 azioni esistenti, previo annullamento di azioni nel numero minimo necessario a consentire la regolare esecuzione del raggruppamento.