Industria (flat) – Fidia (+17,1%) e IEG (+5,7%) primeggiano sul comparto italiano

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato una performance stabile rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e rispetto al -0,2% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso deboli, con Wall Street in rialzo dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 160 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +2,7%.

Interpump Group ha perfezionato un accordo con PGIM per un note purchase and private shelf agreement (“Shelf Facility”) di 300 milioni di dollari e la contestuale emissione di un prestito obbligazionario iniziale per 100 milioni a valere su detto importo, collocato privatamente nelle forme di un US private placement.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Carel Industries (+1,6%) e Comer Industries (+0,4%) mentre le peggiori si sono rivelate Cementir  (-1,1%) e LU-VE (-1,7%).

Infine, tra le Small, Fidia (+17,1%) e IEG (+5,7%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Aquafil (-3,1%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Si terrà dal 7 al 9 aprile, al quartiere fieristico di Rimini, MIR, manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group (+5,7%) e unica in Italia, dedicata alle soluzioni audio, video, luci, controllo e ai servizi per corporate, education, retail, museale, hospitality ed eventi live.