Servizi finanziari (-1,1%) –Banca Mediolanum chiude l’ottava dei conti a +4,1%

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -1,1% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e rispetto al +1,4% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù deboli, mentre Wall Street proseguiva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sai è attestao a 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,93%.

Tra le Large Cap Banca Mediolanum ha terminato le contrattazioni a +4,1%, Nexi a +0,8%, Azimut Holding a +0,6% e Unipol anch’essa a +0,6%.

Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di gennaio 2024 una raccolta netta positiva per 414 milioni. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine gennaio a 92,1 miliardi, di cui 61,3 miliardi riferiti alle masse gestite.

La raccolta dello scorso mese di gennaio di Banca Generali è stata pari a 323 milioni evidenziando un aumento degli Assets under Investment, la componente a maggiore valore aggiunto dell’offerta, che ha raggiunto i 99 milioni in netto progresso rispetto ai deflussi per 7 milioni realizzati nell’anno precedente.

Banca Generali ha archiviato il 2023 con un utile netto ai massimi di sempre, spinto dalla componente ricorrente., In particolare, nel quarto trimestre 2023 l’utile netto di Banca Generali si è attestato a 71,0 milioni, in crescita del 23,2% rispetto al 4Q 2022.

Banca Generali ha anche confermato i macro-obiettivi finanziari del Piano al 2024.

Nel mese di gennaio 2024 i volumi commerciali di Banca Mediolanum sono stati pari a 805 milioni, di cui 645 milioni riferiti alla raccolta netta totale.

Il gruppo Mediolanum ha archiviato il 2023 con commissioni nette in crescita su base annua del 6% a 1,03 miliardi, grazie al positivo andamento dei mercati e del significativo contributo della raccolta netta gestita.

Nel mese di gennaio la raccolta netta del Gruppo Fineco si è dimostrata robusta raggiungendo 580 milioni e confermando il percorso di crescita intrapreso da Fineco sia nell’acquisizione di nuovi clienti (oltre 14mila, secondo miglior mese di sempre), sia per la spinta verso gli investimenti che si conferma solida.

Fineco ha archiviato il 2023 ammontano con ricavi pari a 1.237,6 milioni, in crescita del 30,5% rispetto al 2022. In particolare, nel quarto trimestre 2023 i ricavi sono pari a 320,9 milioni, in aumento dell’1,6% rispetto al trimestre precedente e del 21,6% rispetto al quarto trimestre 2022.

Fineco ha inoltre confermato le previsioni per il 2024.

A partire da oggi 7 febbraio, prenderà avvio il programma di acquisto di azioni proprie di Fineco a servizio del Sistema Incentivante 2023 – “Sistema 2023 PFA”- a favore dei Consulenti Finanziari identificati come “Personale più rilevante”, in conformità con quanto autorizzato dall’assemblea degli azionisti del 27 aprile 2023.

Infine, il CdA di FinecoBank ha assunto altre delibere.

Tra le Mid, BFF Bank (+5,3%) e Banca Ifis (+0,9%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre MutuiOnline (-4,8%) e doValue (-6,9%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

La raccolta netta di risparmio gestito del Gruppo ANIMA nel mese di gennaio 2024 è stata negativa per 470 milioni (+34 mln a gennaio 2023); a fine gennaio le masse gestite complessivamente dal Gruppo ANIMA si attestano a circa 191,3 miliardi (182,4 miliardi a gennaio 2023 e 191,5 miliardi a fine 2023).

Nel 2023 la raccolta netta del Gruppo ANIMA è stata pari a 171 milioni (4,miliardi comprendendo le deleghe assicurative di Ramo I); il totale delle masse gestite a fine dicembre 2023 è salito a 191,5 miliardi grazie al contributo di Castello SGR (3,8 miliardi alla data di acquisizione) e alla positiva performance delle gestioni.

Banca Ifis ha chiuso il 2023 con un utile netto di pertinenza della capogruppo pari a 160,1 milioni, in aumento del 13,5% rispetto al 2022, record storico per la Banca e superiore del 16,8% rispetto all’obiettivo di 137 milioni di utile previsto per il 2023 nel Piano Industriale del Gruppo.

BFF Bank ha chiuso il 2023 con ricavi totali rettificati pari a 791,9 milioni, in crescita del 71% rispetto al 2022, di cui 437,3 milioni provenienti dal dipartimento Factoring, Lending & Credit Management, 63,1 milioni da Payments, 23,6 milioni dai Securities Services. Tra gli Altri Ricavi (268 milioni), 180,5 milioni sono relativi al Portafoglio Titoli di Stato.

doValue ha completato il programma di acquisto di azioni proprie avviato il 10 ottobre 2023, avendo acquistato il numero massimo di 2.000.000 azioni proprie relative alla delibera assunta dal CdA il 28 settembre 2023 (a seguito dell’autorizzazione dell’assemblea degli azionisti del 27 aprile 2023).

illimity ha chiuso il 2023 con un margine d’interesse pari a 192,5 milioni, in crescita del 19% rispetto al 2022.

Infine, tra le Small, Met.extra Group (+9,3%) e Generalfinance (+2,1%) sono state le migliori mentre Mittel (-9,0%) ha sottoperformato il paniere.

Banca Sistema ha chiuso il 2023 con un margine d’interesse pari a 67 milioni, in calo del 21,6% rispetto al 2022.

L’assemblea degli azionisti di LVenture Group ha nominato gli organi sociali che entreranno in carica alla data di efficacia della fusione per incorporazione di Digital Magics nella società.