Auto (+0,6%) – Le più comprate sono Stellantis (+2,7%) e Iveco (+2,4%) 

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un +0,6% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e al +1,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù sottotono, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 132 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%.

Tra le Large Cap Stellantis ha terminato le contrattazioni a +2,7%, Iveco a +2,4%, Ferrari a -1,3% e Pirelli & C a -4,7%.

Pirelli ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 6,65 miliardi (~6,6 miliardi il target), sostanzialmente in linea rispetto al 2022 (+0,5%). La crescita organica dei ricavi è stata pari a +6,8% (-6,3% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia).

Pirelli ha anche annunciato l’approvazione del budget 2024 e l’aggiornamento piano industriale 2024-25.

Stellantis ha annunciato un piano di investimenti in Sud America per un totale di 5,6 miliardi di euro dal 2025 al 2030, che rappresenta il più grande investimento nella storia dell’industria automobilistica brasiliana e sudamericana.

Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un -2,6% e Piaggio & C un -10,7%.

Il Gruppo Brembo ha archiviato l’esercizio 2023 con un fatturato 3.849,2 milioni (+6,1% a/a; +8,0% a parità di cambi).

Piaggio ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 1.994,6 milioni, in calo del 4,4% rispetto al 2022.

Infine, tra le Small, Pininfarina ha registrato un +1,0%, Landi Renzo un -2,2%, Immsi un -4,2% e Sogefi un -8,2%.