Auto (-0,8%) – I conti di Pininfarina (+5,1%) convincono i mercati

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un -0,8% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di giovedì perlopiù cauti, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,66%.

Tra le Large Cap Pirelli & C ha terminato le contrattazioni  a +1,6%, Ferrari a +0,6%, Iveco a -0,3% e Stellantis a -2,2%.

Pirelli ha sottoscritto un accordo con un pool di banche internazionali per una linea di credito term loan per un ammontare di 600 milioni con scadenza nell’ottobre 2028.

Tra le Mid Cap Piaggio & C ha segnato un +1,2% e Brembo un -0,3%.

Infine, tra le Small, Pininfarina ha registrato un +5,1%, Sogefi un +0,5%, Immsi un -1,3% e Landi Renzo un -3,8%.

Pininfarina ha chiuso il 2023 con ricavi totali pari a 90,4 milioni, in crescita del 24,3% rispetto all’esercizio precedente.