Oil & Gas (+0,2%) – Tra le Blue Chips gli investitori scelgono Eni (+0,8%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,2% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso misti la seduta di venerdì, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di scambi, con l’attenzione rivolta all’ultima ondata di dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,92%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,8%, Saipem a -0,6% e Tenaris a -2,9%.

“SAF, decarbonizzare assieme il trasporto aereo” è il tema della conferenza promossa da ENAC, Eni e Aeroporti di Roma (ADR) con l’obiettivo di mettere a confronto istituzioni e aziende, enti e associazioni, per definire un percorso per la promozione dell’utilizzo dei SAF (Sustainable Aviation Fuel) e rafforzare il ruolo di advocacy verso le istituzioni italiane ed europee nel percorso di decarbonizzazione del trasporto aereo.

Saipem ha comunicato i risultati finali dell’offerta di riacquisto promossa dalla controllata Saipem Finance International e rivolta ai portatori dei prestiti obbligazionari denominati “2.625% EUR 500m Notes due 7 Annuari 2025” e “3.375% EUR 500m Notes due 15
July 2026”, emessi dall’Offerente e quotati sull’EURO MTF della Borsa del Lussemburgo.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +0,9%, D’Amico un -1,1% e Maire Tecnimont un -6,4%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +1,6%.