Partenza in leggero ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 e il Nasdaq cedono lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,2%.
L’attenzione degli investitori è sempre rivolta alla Fed e alle prossime mosse sui tassi d’interesse: i mercati continuano a scontare pienamente un primo taglio entro dicembre, mentre le probabilità di un primo intervento già a settembre sfiorano il 50%.
Nuovi segnali al riguardo, per via del potenziale impatto sull’inflazione americana, sono attesi questa settimana sul fronte lavoro: con lo sguardo già rivolto al Job Report di maggio in calendario venerdì, gli occhi saranno puntati domani alla stima ADP di maggio sull’occupazione, mentre giovedì sarà la volta dei dati settimanali sulle richieste di disoccupazione.
Dall’agenda macro odierna, intanto, sono attesi i dati aprile sugli ordini di fabbrica negli Stati Uniti e la rilevazione finale per lo stesso mese sugli ordini di beni durevoli.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,087, il cambio dollaro/yen a 155,0. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,4%) a 77,2 dollari e il Wti (-1,5%) a 73,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,79% e al 4,36%.