Mercati asiatici – Misti con i cali di Cina e Giappone

Seduta mista per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in frazionale rialzo di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono entrambe lo 0,5%, ancora più sotto il Giappone con Nikkei a -1,2% e Topix a -1,6%. Resiste invece Hong Kong (+0,4%).

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +0,4%, lo S&P500 e il Nasdaq a +0,2%.

L’attenzione resta concentrata sulla serie di appuntamenti chiave di questa settimana tra i quali le decisioni della banca centrale canadese e della Bce, in calendario rispettivamente oggi e domani, nonché su alcuni importanti dati macroeconomici che culmineranno con il report sul lavoro statunitense in agenda venerdì.

Nel frattempo, si sta rafforzando l’aspettativa che la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi quest’anno.

Sul fronte asiatico, in India, gli investitori stanno valutando la capacità del partito guidato dal Primo Ministro Narendra Modi di formare un governo di coalizione dopo non essere riuscito a garantire una maggioranza singolarmente.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,087 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 155,8. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 77,4 dollari al barile e il Wti (-0,2%) a 73,1 dollari.