doValue ha stipulato un accordo vincolante con Tiber Investments, una società affiliata a fondi gestiti da Elliott Advisors, ed altri soci di minoranza, per l’acquisizione del 100% dell’intero capitale sociale emesso di Gardant per un corrispettivo complessivo comprendente: i) 230 milioni di euro cash (inclusa la posizione finanziaria netta di Gardant) e (ii) nuove azioni doValue, corrispondenti ad una quota del 20% in doValue.
doValue ha inoltre ottenuto financing committment papers, per un importo di circa 500
milioni, per il finanziamento dell’ acquisizione e il rifinanziamento delle obbligazioni senior secured in scadenza nel 2025. Il finanziamento bancario – spiega la società in una nota – include liquidità addizionale che servirà a sostenere il rimborso delle obbligazioni senior secured in scadenza nel 2026, attraverso la liquidità disponibile e la generazione di flussi di cassa futuri.
Gardant nasce nel 2021 a seguito della riorganizzazione di Credito Fondiario, attivo nel settore del credit management italiano dal 2013. Vanta un’offerta di credit management diversificata lungo l’intera value chain del credito, concentrandosi sull’Italia, con oltre 44 miliardi di Assets under Management (di cui 22 miliardi di Assets under Special Servicing) e circa 715 milioni di fondi raccolti attraverso la sua società di gestione del risparmio interamente dedicata al credito, Gardant Investor SGR. Gardant è inoltre attiva
nello sviluppo di strumenti data-driven per ottimizzare la gestione dei propri portafogli, sotto il controllo di DataGardan.
Si prevede che Gardant generi circa 135 milioni di ricavi per il 2024E (circa il 40% derivante da servizi non-NPL, principalmente UTP, Asset Management, Master Servicing e servizi di Due Diligence / SPV), con un EBITDA di circa €50 milioni.
Per quanto riguarda l’impatto finanziario dell’acquisizione, gli obiettivi finanziari stand-alone di doValue per il periodo 2024-2026 rimangono confermati, mentre, successivamente, si prevede che il Gruppo Combinato generi ricavi consolidati 2026E nell’intervallo tra 605 milioni ed 625 milioni ed un EBITDA 2026E ex-NRI nell’intervallo tra 240 milioni ed 255 milioni.
Il Gruppo Combinato prevede di generare sinergie ante imposte fino a 15 milioni all’anno (circa 5 milioni già nel 2025E), con costi di ristrutturazione cumulati previsti di circa 15 milioni. Le sinergie deriveranno principalmente dalla riduzione di determinati costi di outsourcing attraverso l’insourcing e vari risparmi sui costi operativi, l’integrazione delle funzioni IT e la condivisione delle migliori pratiche in termini di efficienza e produttività.
doValue fornirà una politica di dividendi migliorativa al completamento dell’acquisizione nel contesto di una leva finanziaria più bassa, e non distribuirà dividendi nel 2025.