Prevista partenza cautamente positiva per le principali borse europee con gli operatori in attesa di nuovi spunti operativi.
Chiusura in moderato rialzo ieri a Wall Street con il Nasdaq a +0,5%, lo S&P500 a +0,2% e il Dow Jones flat.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -1%, Shanghai viaggia a -0,8% e Hong Kong lascia sul terreno il 2,2%.
Gli investitori restano intenti a monitorare le prossime mosse della Federal Reserve sui tassi d’interesse: nuove indicazioni potrebbero giungere dall’agenda macroeconomica, con lo sguardo rivolto soprattutto ai dati sul Pil statunitense annualizzato 1Q 2024 in uscita oggi e sul deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed, in agenda domani.
Sul sentiment asiatico pesano in particolare i ribassi del settore tecnologico in scia all’outlook deludente sulle vendite di Micron Technology, con il titolo crollato dell’8% nell’after-hours dei listini americani e trascinando in negativo altri produttori di chip tra cui Nvidia (-2%).
Lo yen si è rafforzato dai minimi degli ultimi 38 anni dopo che il ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki ha affermato che “movimenti unilaterali nel mercato dei cambi non sono desiderabili poiché le valute dovrebbero riflettere i fondamentali”.
Tornando a Piazza Affari, in relazione a Campari la procura di Milano ha aperto un’inchiesta su presunta evasione fiscale da 1 miliardi da parte della holding Lagfin. Eni ha siglato un accordo con Hilcorp per la vendita degli asset upstream in Alaska ed Enel ha perfezionato la cessione del 49% di Enel Libra Flexsys per 1,1 miliardi. Inoltre, ERG ha collocato il suo quarto Green Bond per 500 milioni.