Gli eurolistini chiudono perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procede positiva.
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 33.154 punti (-0,1%), in calo come il CAC 40 di Parigi (-0,7%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%). Chiude in leggero rialzo invece il Dax di Francoforte (+0,1%).
Oltreoceano, il Nasdaq, lo S&P e il Dow Jones guadagnano lo 0,3%.
Focus sugli ultimi dati macroeconomici: negli Stati Uniti il deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed, ha registrato una crescita del 2,6% su base annua, in linea con le attese e in lieve rallentamento rispetto al 2,7% di aprile. Su base mensile, l’indicatore ha segnato una variazione nulla, rispettando le previsioni, dopo il +0,3% del mese precedente.
Sempre in America, il reddito personale ha evidenziato un incremento dello 0,5% m/m, in accelerazione oltre le attese (+0,4%) rispetto al +0,3% del mese precedente. Sempre a maggio i consumi personali sono saliti dello 0,2% m/m, rispetto al +0,3% delle previsioni e al +0,1% del mese precedente.
In Italia, a giugno l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo (IPCA) ha registrato un aumento dello 0,9% su base annua, in linea alle attese ma leggermente superiore rispetto al +0,8% di maggio. Su base mensile, il dato ha evidenziato un incremento dello 0,2%, in linea al consensus e al mese precedente.
In Francia i dati preliminari di giugno sull’inflazione mostrano un incremento dello 0,1% su base mensile, in linea con le attese, dopo la variazione nulla di maggio. Su base annua il dato riporta un +2,1%, al di sotto del mese precedente (+2,3%) e del consensus (+2,2%). L’indice armonizzato agli standard Ue segna un +0,1% m/m, in linea con le stime e il valore del mese precedente, mentre su base annua i prezzi al consumo sono saliti del 2,5%, in linea con il consensus ma risultando inferiori al dato di maggio (+2,6%).
Il PIL finale del Regno Unito nel primo trimestre 2024 ha evidenziato una crescita dello 0,7% su base trimestrale, leggermente superiore al +0,6% del preliminare e delle attese. A livello tendenziale il dato ha mostrato un aumento dello 0,3%, anch’esso lievemente al di sopra rispetto al +0,2% del preliminare e del consensus.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,071, il dollaro/yen sale a 160,9. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 85,1 dollari e il Wti (-0,2%) a 81,6 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.
Tornando a Piazza Affari, guida Tenaris (+2,4%), seguita da Stmicroelectronics (+1,6%), Unipol (+1,4%), Saipem (+1,2%). Chiudono in coda Cucinelli (-3,7%), Terna (-1,7%), Bper Banca (-1,7%), Campari (-1,5%).