Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata positiva per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +1,1%, il Dax 30 un +0,6% e il Cac 40 un +0,9%. A Londra il FTSE 100 scambia sulla parità mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +0,8%, il Dow Jones un +0,7%, e il Nasdaq un +1,2%.
Nella seduta odierna il Bent tratta a 78,4 dollari (+1,0%) e il Wti a 74,5 dollari (+1,0%) mentre, tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -1,8% e il gasolio un +1,2%.
Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +0,8%, Chesapeake Energy un +0,5%, Conoco Phillips un +0,6%, Devon Energy un +1,3%, EQT un -0,1%, Imperial Oil un +3,9%, Marathon Oil un +0,5%, Occidental Petroleum un +0,4% e Permian Resources un +1,6%, mentre nel Midstream Enbridge scambia un -0,1% e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -0,8% e Valero Energy un -0,6%.
Wells Fargo ha confermato la raccomandazione Overweight su Permian Resources ma ne ha limato il tp da $22 a $21.
Nei servizi petroliferi, Baker Hughes segna un +0,5%, Halliburton un +0,8%, Liberty Energy un +1,0%, SLB (Schlumberger) un +0,9%, Transocean un +0,8% e Vallourec un +1,8%.
SLB, ha firmato un accordo per creare una joint venture con la Compagnia petrolifera nazionale di Abu Dhabi (ADNOC). La joint venture, denominata “Turnwell”, si concentrerà sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per progettare tecnologie intelligenti di perforazione, ingegneria e produzione. L’obiettivo è accelerare l’attuazione del programma per lo sfruttamento delle formazioni non convenzionali di petrolio e gas negli Emirati Arabi Uniti, che prevede la finalizzazione di 144 progetti entro il 2025.
GE Vernova ha firmato di un accordo con Aula Energy e CS Energy per la fornitura di turbine eoliche per l’impianto da 228 MW di Boulder Creek in Australia. Il progetto, situato 40 km a sud-ovest di Rockhampton, porta a oltre 250 il numero totale di turbine GE Vernova da 6 MW in funzione o in costruzione in Australia. Si prevede che il parco eolico fornirà elettricità all’equivalente di 85.000 case australiane e ridurrà le emissioni di gas serra di circa 379.000 tonnellate di CO2 equivalente ogni anno.
Nel settore delle rinnovabili, First Solar registra un +0,8%, Nordex un +3,8%, Oersted un -2,6%, SolarEdge Technologies un +0,9% e Vestas Wind Systems un +0,7%.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -2,0%, United Utilities a -1,9%, Veolia a +1,8%, Duke Eenrgy a -1,4%, Essential Utilities a -0,4%, PG&E a -0,5% e Sempra Energy a -0,6%.