Banche (-3,1%) – Ottava difficile per il settore anche a livello continentale

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -3,1% come il corrispondente europeo e rispetto al -3,3% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù in rialzo mentre Wall Street procedeva positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,51%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a -0,7%, Intesa Sanpaolo a -2,8%, Mediobanca a -2,8%, UniCredit a -2,9%, Banco Bpm a -5,2% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -7,4%.

L’agenzia di rating Moody’s ha confermato il rating del debito Senior Preferred (non garantito) e dei depositi a lungo termine di UniCredit SpA a Baa1, con outlook stabile.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -2,3% e Banca Popolare di Sondrio a -3,6%.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un -0,3% e Banco di Desio e Brianza un -4,7%.

Banco Desio ha concluso il collocamento della prima obbligazione Senior Preferred qualificata “green”, in coerenza con il Green Bond Framework del Gruppo, per un ammontare complessivo pari a 40 milioni di euro.