Gli indici americani tornano a salire in attesa dei verbali della Fed in uscita oggi e alla stagione delle trimestrali con i conti di JP Morgan e Wells Fargo in uscita venerdì.
Il bilancio della seduta vede il Dow Jones a +0,3%, l’S&P 500 a +1,0% e il Nasdaq a +1,4%.
A sostenere Wall Street ha contribuito il forte calo ieri del prezzo del petrolio mentre si allentano i timori che la guerra in medio oriente possa sospendere il flusso dell’oro nero.
Rimbalzano tutti i più importanti titoli tech con Nvidia che apre la strada guadagnando il 4%.
Bene anche Pepsi Co che chiude a +1,8% in scia ai risultati che hanno superato le stime degli analisti su quasi tutti i fronti ma con ricavi inferiori alle attese.
Tra le peggiori a Wall Street i titoli legati al petrolio, che hanno lasciato sul terreno parte dei guadagni degli ultimi giorni. Chevron, che ha chiuso a -1,6%, è una delle cause che ha rallentato il Dow Jones rispetto agli altri indici.
Dopo l’impennata di ieri l’indice che misura la volatilità, il Vix, torna a scendere del 5,39%.
L’attenzione degli analisti è ora rivolta alla Fed, mentre sono sfumate le aspettative di un forte taglio ai tassi di interesse e si è tornato a scommettere su un taglio di un quarto di punto.
Occhi puntati anche alla Cina con i funzionari di governo che hanno promesso importanti misure per sostenere l’economia. Misure che però non hanno soddisfatto le aspettative degli operatori che si aspettavano mosse più impavide.
Tra le materie, dopo il calo che ha accompagnato la seduta di Wall Street, il future sul Brent alle 07.30 italiane viaggia a +0,71% a 77,73 dollari. In rialzo anche il future sul Wti a +0,65% a 74,05 dollari.
Rimbalza leggermente il rame dopo il calo di ieri a +0,73% a 4,49 dollari.
Tra i metalli preziosi l’oro flette per il terzo giorno consecutivo a -1,15%. Più marcato il calo dell’argento a -4,39%.
Infine sul Forex l’euro/dollaro scende leggermente a 1,097 e il dollaro/yen sale a 148,47.