Brembo ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi netti consolidati pari a 2,93 miliardi, in crescita dello 0,3% (+0,8% a cambi costanti) anno su anno.
A livello geografico, le vendite in Italia calano del 5,8%, mentre sono sostanzialmente stabili in Germania (+0,6%). La Francia cresce del 2,4% e il Regno Unito del
17,5% (+16,2% a cambi costanti). L’India cresce del 13,2% (+15,0% a cambi costanti) e la Cina dell’8,4% (+10,9% a cambi costanti). Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 3,8% (-3,5% a cambi costanti), quello sudamericano (Brasile e Argentina) del 3,9% (+0,6% a cambi costanti).
L’EBITDA al 30 settembre 2024 ammonta a 501,1 milioni (17,1% dei ricavi) e si confronta con i 500,2 milioni dello stesso periodo del 2023 (17,1% dei ricavi).
L’EBIT è pari a 302,0 milioni (10,3% dei ricavi) e si confronta con i 312,8 milioni (10,7% dei ricavi) dei primi nove mesi del 2023.
Il periodo chiude con un utile netto di197,2 milioni, che si confronta con 231,1 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (-14,7%).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2024 si attesta a 637,0 milioni, in aumento di 182,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2023. Senza gli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe 462,0 milioni, in aumento di 178,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023.