Mercati – Apertura sparsa per il Vecchio Continente con Milano flat

Avvio misto le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib è flat a 39.622 punti, positivi il Dax di Francoforte (+0,3%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,04%), sotto la parità invece il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e il CAC 40 di Parigi (-0,04%).

Restano in primo piano le questioni commerciali dopo che Trump ha annunciato l’entrata in vigore di dazi di ritorsione dal 1° agosto se entro il 9 luglio non verranno raggiunti accordi con i partner commerciali.

Inoltre, il presidente USA ha minacciato di imporre tariffe aggiuntive a qualsiasi paese che si allinea alle “politiche antiamericane dei BRICS”, gruppo di nazioni che comprende Brasile, Cina, Sudafrica e India.

Sul fronte macro, a maggio la produzione industriale tedesca è aumentata dell’1,2% su base mensile, a fronte della variazione nulla delle attese e del -1,6% del mese precedente.

Attese in mattinata le vendite al dettaglio di maggio dell’Eurozona.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,176 mentre il cambio dollaro/yen sale a 145,0. Tra le materie prime, petrolio in frazionale calo con il Brent (-0,3%) a 68,1 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 66,4 dollari al barile dopo che l’OPEC+ ha concordato un aumento della produzione superiore alle aspettative per il mese prossimo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 87 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,48%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Genelati (+1,1%) seguita da MPS (+0,8%), di cui Fitch ha alzato il giudizio a BBB- con outlook stabile, Itesa SP (+0,8%) e Unicredit (+0,7%); in coda Stellantis (-2,5%), Saipem (-2,4%), Tenaris (-1,2%) e Diasorin (-0,9%).