Mercati – Partenza poco mossa, a Milano bene Saipem

Apertura poco distante dalla parità per le borse europee, in un contesto in cui si stanno attenuando i timori legati alla situazione in Siria e agli scontri commerciali tra Stati Uniti e Cina.

Intorno alle 9:20, il Ftse Mib oscilla sulla parità in area 23.750 punti. Poco mossi anche il Dax di Francoforte (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

Notizie positive sul fronte del commercio internazionale sono arrivati dall’incontro in Florida tra il premier giapponese Shinzo Abe e il presidente Usa Donald Trump, con i due paesi intenzionati ad avviare trattative per accordi di libero scambio, equo e reciproco.

Segnali distensivi arrivano anche dalla Corea del Nord, dopo che Trump ha confermato che la scorsa settimana è avvenuta la visita segreta del capo della Cia e Segretario di Stato, Mike Pompeo, al leader Kim Jong-Un.

In un tweet, il presidente Usa ha dichiarato che “l’incontro è andato molto bene e si è creato un buon rapporto. Ora si sta lavorando ai dettagli del summit”, previsto per l’inizio di giugno.

Intanto, sul fronte delle valute, il cambio euro/dollaro si mantiene sostanzialmente stabile a 1,238 dopo che dal Beige Book della Fed è emerso un outlook solido per l’economia americana nonostante le preoccupazioni per le tensioni commerciali.

Tra le materie prime, in rialzo l’oro verso quota 1.355 dollari l’oncia, mentre continua l’ascesa delle quotazioni del greggio dopo la flessione delle scorte Usa evidenziata ieri dai dati Eia, con il Brent (+0,5%) a 73,9 dollari e il Wti (+0,4%) a 68,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del decennale italiano si attesta all’1,72%, con uno spread con il Bund tedesco in area 118 punti base sui minimi da agosto 2016.

Tornando a Piazza Affari, ancora bene SAIPEM (+1,5%), la migliore del Ftse Mib in avvio. In rialzo anche TELECOM ITALIA (+1,1%), sempre in vista dell’assemblea del 24 aprile, e LEONARO (+0,9%).

In calo invece FERRAGAMO (-0,9%), BUZZI UNICEM (-0,4%) ed FCA (-0,4%) dopo la frenata di marzo delle immatricolazioni europee evidenziata ieri dai dati Acea, mentre alcuni rumors sono tornati a ipotizzare una possibile alleanza con Hyundai.

Leggera flessione, infine, per ENEL (-0,3%) dopo che secondo alcune indiscrezioni Iberdola potrebbe rilanciare sulla brasiliana Eletropaulo, su cui il gruppo italiano ha lanciato un opa.