Infrastrutture – Denaro su Aeroporto di Bologna dopo dati di traffico

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -0,7%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,8%) e il Ftse Mib (+0,5%).

Giornata di acquisti quella di ieri sui listini azionari europei, nonostante le tensioni interne in Gran Bretagna sulla Brexit che hanno portato alle dimissioni di David Davis, ministro con delega all’uscita dall’Unione europea, per contrasti con il premier Theresa May.

Ieri, davanti all’Europarlamento, il presidente della Bce Draghi ha messo in chiaro che lascerà i tassi invariati almeno fino all’estate del 2019. Draghi ha poi affermato che la fiducia sulla dinamica dell’inflazione sta aumentando e ha assicurato che la fine degli acquisti a dicembre 2018 non rappresenta il termine della politica monetaria espansiva.

Dal fronte macro ha sorpreso positivamente la fiducia degli investitori nella Zona Euro.

Tornando al settore infrastrutture, Astm mette a segno il +0,5%, tra le poche performance positive del comparto.

In denaro anche Aeroporto di Bologna (+0,4%). Sono stati 783.806, con un incremento del 3,2% sullo stesso mese del 2017, i passeggeri che a giugno hanno volato da o per l’Aeroporto Marconi di Bologna. È il miglior giugno della storia dello scalo, con una media di oltre 26 mila passeggeri al giorno tra arrivi e partenze.