Nelle giornate di ieri e di oggi Bomi Group è presente alla 18-esima edizione del Large & Midcap Event di Parigi.
Un evento che attrae l’attenzione della comunità finanziaria internazionale con una partecipazione attesa di 400 investitori provenienti da vari Paesi tra cui Francia, Belgio, Spagna, Olanda e Regno Unito.
Occasione nella quale il gruppo, leader nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, avrà l’opportunità di presentare le priorità strategiche e le attese per i prossimi mesi.
Priorità che prevedono, come dichiarato da Marco Ruini, Ceo di Bomi, nella Lettera all’Investitore recentemente pubblicata su Market Insight, “l’aumento della dimensione e dell’efficienza per migliorare la redditività grazie anche alle economie di scala, che ci consentiranno di proseguire nel percorso di sviluppo sostenibile.”
Obiettivi da raggiungere lavorando su tre fronti, come sottolinea Ruini quando ci ricorda che la sua azienda vuole: “spingere l’acceleratore sullo sviluppo esogeno, consolidare e rafforzare i vantaggi competitivi conquistati con gli investimenti in robotica, potenziare gli sforzi indirizzati al piano di sostenibilità.”
Ricordiamo che Bomi ha recentemente comunicato i risultati del primo semestre 2018. Risultati decisamente positivi che, a parità di cambi, hanno evidenziato un valore della produzione e un Ebitda saliti rispettivamente del 14,8% a 67,3 milioni e dell’11,5% a 6,3 milioni, ed entrambi superiori rispetto a quanto previsto dal business plan 2018-2020 approvato lo scorso 22 gennaio.
Risultati in crescita e sopra alle attese che, come dichiarato dal numero uno di Bomi, in un’intervista rilasciata a Market Insight, “ci permettono di confermare tale trend positivo anche per i prossimi mesi”.
