Servizi Finanziari – Settimana flat (-0,2%), ok Fineco (+1,1%) e B. Generali (+1,7%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari archivia l’ottava con un moderata flessione dello 0,2% ma facendo meglio dell’analogo europeo (-0,8%), risentendo in parte delle vendite sul comparto bancario (-1,9%) e tenendo meglio del Ftse Mib (-0,7%).

Il focus dei mercati resta rivolto ai possibili impatti sul bilancio pubblico italiano. Gli investitori preferiscono tenere un atteggiamento attendista in vista dell’esito della trattativa tra esecutivo e Commissione Europea, con l’ormai imminente scadenza del termine (13 novembre) a disposizione del Governo Conte per riformulare il testo della manovra economica.

Intanto, l’organo con sede a Bruxelles ha divulgato le proprie proiezioni sui vari Paesi e per l’Italia è stimato un rapporto deficit/Pil al 2,9% per il 2019, a fronte del 2,4% fissato dall’esecutivo italiano, che prosegue nell’affermare la sostenibilità degli obiettivi formulati.

Nell’eventualità che non si giunga ad un’intesa, l’organismo comunitario potrebbe stabilire delle sanzioni per l’Italia. Una decisione finale è prevista per il prossimo 21 novembre.

La settimana negativa del settore creditizio si è riflessa limitatamente sui titoli dell’asset management,  tra i quali si mettono in luce Fineco (+1,1%) e Banca Generali (+1,7%), supportate dalla buone trimestrali pubblicate.

Brilla Poste Italiane (+4%), dopo gli ottimi risultati riportati nei primi nove mesi e l’annuncio delle misure per contenere l’impatto dello spread sul Solvency II ratio. Nel frattempo, la gara per l’Rc è stata sospesa per approfondimenti.

Nel Mid Cap prese di beneficio su Banca Ifis (-10,7%) dopo il rimbalzo dei giorni scorsi, nonostante la trimestrale abbia messo in luce il buon andamento dell’attività core e l’utile netto impattato da alcune componenti one-ff, mentre gli acquisti premiano doBank (+0,5%) dopo i buoni risultati riportati nei primi nove mesi. Rallenta Cerved (-1,2%), che nell’ultimo periodo è stata penalizzata dai conti che avevano deluso il mercato.

Tra le Small Cap realizzi su Banca Intermobiliare (-13,2%) dopo il rally delle sedute precedenti, con la banca che nei primi nove mesi del 2018 ha messo in luce un rosso in aumento. Preme sull’acceleratore MutuiOnline (+7,9%), in attesa dei conti che saranno divulgati oggi.