Servizi Finanziari – Inizio di ottava debole (-1,6%), male Anima (-4,6%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari inizia l’ottava con un rosso dell’1,6% e facendo peggio dell’analogo europeo (-0,3%), risentendo delle vendite sul comparto bancario (-1,7%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1%).

Il focus dei mercati resta rivolto ai possibili impatti sul bilancio pubblico italiano. Gli investitori preferiscono tenere un atteggiamento attendista in vista della conclusione della trattativa tra esecutivo e Commissione Europea, con la scadenza del termine a disposizione del Governo Conte per riformulare il testo della manovra economica fissato per la giornata odierna.

Secondo rumor, l’esecutivo potrebbe abbassare il target di crescita del Pil nel 2019 (dall’1,5% all’1%), mentre il rapporto deficit/Pil dovrebbe rimanere al 2,4% iniziale.

Nell’eventualità di nessuna intesa, l’organismo comunitario è intenzionato a prendere in considerazione una procedura d’infrazione contro l’Italia. La decisione finale è prevista il prossimo 21 novembre.

La giornata negativa del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, in particolare su Anima (-4,6%), mentre limita il calo Banca Generali (-0,4%) dopo il buon dato sulla raccolta netta di ottobre.

Ancora acquisti su Poste Italiane (+0,2%), che beneficia ancora dei buoni conti relativi ai primi nove mesi e l’annuncio delle misure per contenere l’impatto dello spread sul Solvency II ratio.

Nel Mid Cap tenta un rimbalzo Banca Ifis (+1,3%) dopo il tonfo della settimana scorsa, mentre frena doBank (-0,7%), che secondo indiscrezioni di stampa sarebbe al lavoro per la creazione di una piattaforma di gestione degli Utp. Prosegue il trend negativo di Cerved (-2,5%), che nell’ultimo periodo è stata penalizzata dai conti che avevano deluso il mercato.

Tra le Small Cap ancora in rosso Banca Intermobiliare (-3,8%), con la banca che nei primi nove mesi del 2018 ha messo in luce un rosso in aumento. Scattano le prese di profitto su MutuiOnline (-2,8%), che ha divulgato i conti dei primi nove mesi ieri a mercati chiusi.