DeA Capital – De Agostini scende al 67,46% per rinuncia a voto maggiorato

La quota di controllo di B&D Holding in DeA Capital, detenuta tramite la controllata De Agostini, è scesa dal 73,67% al 67,46% del capitale a seguito della rinuncia da parte di De Agostini al diritto di voto maggiorato sul 50% delle azioni possedute.

È quanto comunicato alla Consob nella giornata di ieri. DeA Capital ha comunicato la variazione della partecipazione di De Agostini su base volontaria per aggiornamento della partecipazione a seguito della rinuncia al diritto di voto maggiorato sul 50% di azioni possedute da De Agostini.

DeA Capital aveva reso noto, con il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018, che “a seguito degli acquisti di azioni proprie effettuati e della maturazione dei diritti di voto doppi sulle azioni detenute dalla controllante De Agostini, il flottante è sceso al di sotto della soglia minima prevista dalle istruzioni al regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana per la permanenza della società sul segmento Star del Mercato Telematico Azionario”.

Quindi, “ai fini del ripristino della suddetta soglia, è stata approvata dal cda una soluzione articolata come segue: rinuncia da parte della controllante De Agostini al diritto di voto maggiorato sul 50% delle azioni possedute e riduzione del capitale sociale mediante annullamento di 40.000.000 azioni proprie in portafoglio. Quest’ultimo si inquadra, altresì, nella prospettiva di eliminare azioni proprie non più funzionali alle esigenze della società”.

La proposta di annullamento di 40.000.000 azioni proprie sarà “sottoposta all’esame degli azionisti in sede straordinaria in occasione dell’assemblea chiamata ad approvare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018 (indicativamente nell’aprile 2019)”.

Intanto, “De Agostini ha già rinunciato al diritto di voto maggiorato sul 50% delle azioni possedute, nonché si è impegnata a votare a favore della proposta di annullamento di 40.000.000 azioni proprie”.