Servizi Finanziari – Inizio sopra la parità (+0,2%), più vivace Poste Italiane (+0,5%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari comincia la settimana in lieve progresso (+0,2%) e allineato all’omologo europeo (flat), risentendo in minima parte delle vendite sul comparto bancario (-0,5%) e muovendosi in maniera uniforme al Ftse Mib (+0,4%).

L’avvio negativo del settore creditizio penalizza i titoli del risparmio gestito, che tuttavia riescono a limitare i ribassi sotto l’1%, come nel caso di Mediolanum, con il mercato che non ha tenuto conto dei buoni risultati relativa alla raccolta netta di settembre, che ha visto i flussi crescere del 46% a 241 milioni. Ancora più contenute le perdite di Fineco (-0,1%) e Azimut (-0,1%), quest’ultima grazie all’ingresso nel risparmio gestito in Iran tramite l’acquisto del 20% di Mofid Entekhab, la più grande società di asset management indipendente del Paese asiatico. In controtendenza Anima (+0,9%), che tenta un timido recupero dopo il pesante rosso della scorsa ottava.

Parziale risalita per Poste Italiane (+0,5%) che azzera parte del calo della settimana precedente.

Ancora positiva Exor (+0,1%) dopo le parole del Ceo John Elkann, che ha sottolineato, nell’Investor day tenuto la settimana scorsa, l’intenzione della holding di ridurre l’indebitamento entro fine anno per poi tornare a fare investimento nel 2018.

Tra le Mid Cap consolida il rialzo Banca Ifis (+2,7%) sostenuto dalle parole dell’Ad Giovanni Bossi, secondo il quale le nuove linee guida formulate dalla Bce non avranno alcuna ricaduta sulla banca e il suo business. Inoltre, si segnala che Fitch ha conferito un rating preliminare di ‘BB’ all’obbligazione subordinata di tipo Tier2 che l’istituto ha intenzione di emettere nel prossimo futuro.

Nello Small Cap scattano le prese di beneficio su Mittel (-4,9%) dopo il balzo del 10% riportato nella scorsa ottava.