Infrastrutture – Settimana debole (-0,7%), Atlantia limita le perdite

Ultima settimana sottotono per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna un ribasso dello 0,7 per cento. A pesare sul sentiment degli investitori, sono le preoccupazioni per la situazione politica italiana, con la formazione in corso del nuovo governo M5s-Lega definita dagli addetti ai lavori, non proprio “filoeuropeista”. L’indice infrastrutture italiane chiude a -0,8%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1,8%).

Nessun segno più per i titoli del comparto nella settimana, Atlantia è quella che limita maggiormente le perdite (-0,3%). Il primo trimestre 2018 si è chiuso con un utile del periodo di pertinenza del gruppo di 217 milioni (+23%) e l’Ebitda a 797 milioni (+2%). I ricavi operativi sono pari a 1,3 miliardi (+3%) e gli investimenti sono complessivamente pari a 176 milioni. L’investimento finanziario netto al 31 marzo è pari a 10,3 miliardi in aumento di 766 milioni rispetto al 31 dicembre 2017.

Poco mossa Inwit (-0,3%). Nei primi tre mesi dell’anno i risultati si confermano in progressivo aumento sia in termini di fatturato verso i principali operatori radio, sia di redditività delle infrastrutture.

Debole Rai Way (-1,3%). Il Cda ha approvato i risultati del primo trimestre 2018 che si è chiuso con un miglioramento della redditività e con un utile netto in aumento dell’8% a 14,9 milioni. La società ha confermato gli obiettivi per l’esercizio 2018.

Vendite su Aeroporto di Bologna (-3,1%). Nel mese di aprile i passeggeri dello scalo felsineo sono stati 713.516, con un incremento dell’1,7% sullo stesso mese del 2017.

Sotto la parità Toscana Aeroporti (-0,3%). Il Sistema Aeroportuale Toscano nel primo trimestre dell’anno ha registrato una crescita dei ricavi (+17,2%) e dell’Ebitda adjusted (+4,7%).