Utility – Settore poco mosso, vendite su Erg (-3,4%) dopo i conti

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,2% sostanzialmente in linea sia con il corrispondente indice europeo sia con il Ftse Mib, entrambi con un +0,3%.

La seduta è stata tra l’altro ancora caratterizzata dalle incertezze sugli sviluppi politici italiani in relazione alla formazione del nuovo governo.

Sull’obbligazionario il Btp è risalito all’1,94% con uno spread dal Bund pressoché invariato a 130 punti base.

Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata A2A con un +0,8%, seguita da Enel (+0,6%), dopo il grande successo per l’emissione obbligazionaria ibrida in due tranche lanciata ieri mattina dal colosso elettrico italiano dopo che la giornata precedente aveva annunciato il mandato alle banche di gestire l’operazione, in relazione alle condizioni di mercato.

Tra le Mid sha fatto meglio Acea seppur con un -0,9%.

Vendite su Falck Renewables (-2,8%) che ha comunicato il passaggio all’indice FTSE Italia Mid Cap dal paniere FTSE Italia Small Cap, a seguito del cambiamento apportato da FTSE Russell.

Male anche Erg (-3,4%) dopo i conti trimestrali, con ricavi pari a 284 milioni di euro, in calo del 5,4% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2017 restated e inferiori del 10,7% rispetto al consensus e un utile netto di 56 milioni (al netto delle poste non ricorrenti), evidenziando una crescita del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, in linea con le attese. Inoltre ha comunicato che la propria controllata Erg Power Generation, ha perfezionato l’acquisizione da Impax New Energy Holding Cooperatief delle società Parc Eolien du Melier, titolare di un parco di 8 MW, Parc Eolien de la Vallée de Torfou, titolare di un parco eolico in costruzione di 18 MW, ed Epuron Energies Renouvelables, titolare di una pipeline di circa 750 MW a diversi stadi di sviluppo.

Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Biancamano (+1,6%).

Debole TerniEnergia (-1,3%) che ha recentemente pubblicato i conti trimestrali, con i ricavi pari a 8,45 milioni di euro, in contrazione del 71,7% su base annua, e una perdita netta di 2,42 milioni  rispetto a un utile di 0,23 milioni nello stesso periodo del 2017. Inoltre ha comunicato che Softeco Sismat ha sottoscritto un contratto per la fornitura del sistema di gestione e controllo dei trasporti flessibili di SVT Società Vicentina Trasporti.

Infine si segnala che nelle ultime tre sedute del mese in corso le quotazioni del gas naturale presso il Punto di scambio virtuale (Psv) hanno superato di slancio quota 23 €/MWh, spingendosi così a ridosso di 24 €/MWH, cioè su livelli visti nella seconda metà di marzo 2018.