Aim – L’indice risale (+0,5%), Grifal in rally dopo l’esordio (+14%)

Avvio di ottava positivo per i principali listini europei, con l’unica eccezione rappresentata dal Ftse Mib (-0,5% a 22.010 punti), appesantito dal comparto bancario e dalle vendite su Fca. Poco sopra la parità il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre maggiori guadagni sono stati realizzati dal Dax di Francoforte (+0,4%) e dal Ftse 100 di Londra (+0,5%). Invece, più distaccato l’Ibex 35 di Madrid, che ha guadagnato l’1,2 per cento.

La settimana appena iniziata è la prima in cui il nuovo esecutivo italiano entra ufficialmente in carica. I riflettori, però, restano puntati sul meeting del G7 previsto per fine ottava in Quebec, dopo le preoccupazioni espresse dall’Ue e dal Canada nei confronti dei dazi sull’acciaio e sull’alluminio imposti dagli Stati Uniti.

Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta guadagnando mezzo punto percentuale, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100  sia il London Ftse Aim All Share, entrambi in rialzo dello 0,4%. Il volume dei titoli trattati si è attestato a 2.934.160 azioni scambiate, in lieve aumento rispetto a quello mediamente scambiato nelle 30 precedenti sessioni.

Tonica la seduta di Grifal, in rialzo del 14% trattando 202.000 azioni. Si ricorda che venerdì 1° giugno la società, attiva nel packaging industriale sviluppando e producendo materiali per l’imballaggio innovativi ed eco-compatibili, ha esordito brillantemente sul comparto Aim di Borsa Italiana.

Acquisti su Smre (+9,8%) con 171.000 titoli trattati, in aumento rispetto ai 32.033 titoli mediamente trattati nelle 30 giorni precedenti.

Denaro su Illa (+3,6%) con 28.500 azioni negoziate, aumentate di oltre quattro volte rispetto alle 6.950 azioni contrattate in media nelle 30 sessioni precedenti.

Segno positivo su BioDue, in progresso dell’1,6% scambiando 1.000 titoli. La società, attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione dei prodotti dermocosmetici e integratori alimentari, ha comunicato di detenere in proprio lo 0,009% del capitale sociale.

Cellularline ha segnato un ribasso di mezzo punto percentale con 3.300 azioni scambiate. Da ieri le azioni della società, attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, sono trattate sul segmento Aim, dopo la fusione per incorporazione del Gruppo Cellular, costituito da Ginetta Spa e Cellular Italia Spa, nella Spac Crescita, che ha così assunto la denominazione di Cellularline.

Vendite su Abitare In, che ha lasciato sul terreno lo 0,6%. Il Cda della società, attiva nella realizzazione e vendita di unità immobiliari a Milano, ha approvato il compimento di tre operazioni con parti correlate, di cui le prime due riguardano la sottoscrizione di due contratti di service infragruppo con le controllate Milano Progetti Srl (Abitare In Development) e Milano City Village (Abitare in Development 2), mentre l’ultima prevede la prestazione di una fideiussione in favore di Intesa.

 

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