Ottava di vendite sul Ftse Italia Media che, dal 6 al 10 agosto, ha lasciato sul terreno l’1,9%. Una performance contrapposta rispetto al rialzo di circa un punto percentuale realizzato dall’Euro Stoxx Tmi Media.
Perde il 2,3% la Borsa Milanese dopo il crollo registrato nella seduta di venerdì in scia ai timori continentali in merito alla crisi della Lira Turca.
Oltreoceano, la 21st Century Fox, uno dei più grandi operatori mediatici statunitensi e il secondo gruppo mediatico in Italia dopo Mediaset, ha pubblicato i dati sulla gestione del quarto trimestre 2017-2018, chiuso con ricavi in crescita del 18% a 7,94 miliardi di dollari grazie alla programmazione via cavo e alla divisione film. Trimestre che si è chiuso con il balzo dell’84,6% a 925 milioni di dollari.
A livello settoriale, la società Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) ha reso noti i dati relativi alle diffusioni cartacee e digitali, riferiti allo scorso mese di giugno per quotidiani (-2,4%) e settimanali (+7%) e al mese di maggio per i mensili (+1,5%).
Vendite su entrambe le società maggiormente capitalizzate del settore, con Mediaset in calo dell’1,6% e Rcs Mediagroup a picco a -2,8 per cento.
Le vendite sul titolo della media company di Cairo sono iniziati dopo la pubblicazione dei conti del semestre venerdì 3 agosto dalla cui lettura emerge il balzo dell’utile netto dell’89% oltre che la conferma dei target prefissati dal management della media company per la fine del 2018.
Positiva invece l’altra società di Cairo (+2,6%) dopo i conti. La società ha presentato i dati sulla gestione del primo semestre, caratterizzato da una crescita a doppia cifra di entrambi i margini operativi, grazie all’inclusione nel perimetro del gruppo di Rcs, oltre che la riduzione di circa 20 milioni a 243,2 milioni dell’indebitamento finanziario netto. Un risultato che avvicina il target di 200 milioni di indebitamento entro la fine dell’esercizio. Positivo inoltre anche il trend di crescita registrato nel corso del secondo trimestre.
Giglio Group beneficia degli acquisti registrati nella seduta di giovedì (+10,9%) che hanno ridotto le perdite sul titolo a un mese a -6%, +2,6% sui cinque giorni. Dal 16 del mese scorso infatti la quotazione della media company era scesa fino a 3,77 euro perdendo circa il 10% con la performance da inizio anno intorno a -45,4 per cento.
Ottava positiva anche per Triboo (+4,5%), mentre chiudono in coda al comparto Gedi (-6,2%) e Italiaonline (-6,2%).