Nella settimana dal 1 al 5 ottobre il Ftse Aim Tecnologia ha chiuso a -2,8%, sottoperformando il Ftse Aim Italia (-2,1%).
Contrastati i listini Aim del Regno Unito, London Ftse Aim 100 e London Ftse Aim All Share, rispettivamente a -3,4% e a 2,6 per cento.
Tra i titoli tecnologici dell’AIM Italia spicca la performance di Expert System (+9,7%). In un‘intervista a Market Insight, il Ceo Stefano Spaggiari si è mostrato particolarmente soddisfatto dei risultati raggiunti dal gruppo nel primo semestre 2018.
Poco mossa Digital360 (-0,8%) che ha costituito una nuova area di advisory, Digital Customer Experience, dedicata alle attività di rilevazione e disegno della User e Customer Experience di imprese pubbliche e private.
Debole MailUp (-2,5%). Value Track ha pubblicato oggi un update sul titolo per tenere conto dei positivi risultati del primo semestre 2018.
Gli analisti della boutique finanziaria hanno alzato il fair value a 3,74 per azione, rispetto ai precedenti 3,45 euro, incorporando una crescita organica più rapida.
Sottotono GPI (-2,6%). La controllata Argentea ha acquisito il residuo 51% di Uni It, attiva nell’Information Technology.
Nasce così in Trentino un polo specializzato nelle tecnologie dei pagamenti e degli incassi elettronici della Pubblica Amministrazione locale e centrale.
Vendite su Alkemy (-3,8%). Continua la crescita a doppia cifra dei ricavi del primo semestre 2018 a 30,6 milioni, (+55%) ed Ebitda a 2,2 milioni (+42%).
In ribasso DBA Group (-5,6%) che ha formulato un’offerta per la costituzione di una partnership con Thetis avente ad oggetto il ramo ITS che si occupa dell’erogazione di servizi digitali nell’ambito dell’Intelligent Transport System.
Realizzi su GO internet (-7%) dopo aver registrato nel primo semestre ricavi in linea con lo stesso periodo dell’esercizio precedente, Ebitda in leggera flessione e posizione finanziaria netta in miglioramento. La società è pronta al passaggio al 5G.
La peggiore DigiTouch (-9,9%) nonostante la partnership strategica e commerciale con Sopra Steria, leader Europeo della trasformazione digitale, con l’obiettivo di condividere asset, competenze e know-how per portare un valore aggiunto ai propri clienti.
Il Cda di axelero (sospesa) ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2017, periodo in cui ha subito una massiccia sottrazione di clientela con conseguente riduzione delle vendite (e dei ricavi), dei margini reddituali e del risultato netto.
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