Avanza del 2,2% nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda. Performance superiore al frazionale rialzo dello 0,4% registrato dal corrispondente indice europeo di confronto. In crescita anche Piazza Affari (+0,9%).
A prendersi la scena è il clima positivo che aleggia tra Usa e Cina dopo i recenti colloqui tra le parti. Ad alimentare la fiducia degli investitori vi è anche l’intenzione della Cina di aumentare i consumi interni, in particolare nei settori delle auto e degli elettrodomestici, all’interno di un ampio piano per far fronte al rallentamento dell’economia.
Nel Ftse Mib ben intonate Moncler (+2,4%) e Salvatore Ferragamo (+1,8%), in scia all’ottimismo dei dialoghi commerciali tra Usa e Cina, che ha portato al prolungare di un giorno (dai due inizialmente previsti) la permanenza in Cina della delegazione americana.
Tra le Mid Cap si segnala il lieve recupero di Brunello Cucinelli (+2,2%), dopo il -11,7% della seduta precedente. Le vendite erano probabilmente imputabli al mancato raggiungimento di una “crescita in termini di ricavi e marginalità a doppia cifra” nell’intero 2018, annunciata dal Presidente e Amministratore Delegato, Brunello Cucinelli in occasione della pubblicazione dei ricavi dei 9 mesi 2018 e del 3Q 2018. Infatti, lunedì la maison del cachemire ha divulgato i risultati preliminari dei ricavi del 2018, che hanno evidenziato una crescita dell’8,1% a cambi correnti a 553 milioni (+10,7% a cambi costanti). Nel dettaglio, l’ultimo trimestre dell’anno ha presentato un fatturato in aumento del 9,6% a 130,9 milioni, una performance in linea con le attese degli analisti.
Tra le Small Cap la migliore della seduta è stata Geox (+5,3%).
Denaro su Safilo Group (+3,8%), fresca di un accordo di licenza pluriennale con Levi Strauss & Co per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali a marchio Levi’s. L’intesa entrerà in vigore nel gennaio 2020 e durerà fino a novembre 2024, con la possibilità di rinnovarla per un altro quinquennio fino al 2029. La prima collezione sarà lanciata nella primavera/estate 2020.
Lettera su Piquadro (-1,7%), dopo il precedente +4,1% in scia alla divulgazione dei ricavi nei primi nove mesi dell’esercizio 2018-2019, che sono cresciuti del 50,5% a 107,3 milioni. In particolare a trainare il giro d’affari sono stati il consolidamento di Maison Lancel e la crescita organica.