Servizi Finanziari (Aim) – Settore a -0,6%, vola Ambromobiliare (+10,4%)

Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso sotto la parità (-0,1%), sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-0,8%) e il London Ftse Aim All Share (-0,7%).

Il volume dei titoli scambiati ha interessato 8 milioni di azioni, volume poco inferiore rispetto alla media settimanale.

L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha chiuso in calo dello 0,2 per cento.

L’Aim Servizi Finanziari ha chiuso in calo dello 0,6 per cento.

In testa Ambromobiliare (+10,4%) che ha scambiato 19mila titoli contro la media di 3mila delle ultime cinque sedute.

Tenta il recupero Wm Capital (+7%) scambiando un volume di 149mila titoli contro la media di 100 delle ultime cinque sedute.

Gear 1 segna un +2% al suo secondo giorno di negoziazione sull’Aim Italia. Si evidenzia inoltre che  la spac ha già individuato in Comer Industries il target per la business combination.

Sopra la parità Sprintitaly (+0,2%). La spac ha comunicato che Anima sgr è l’unico azionista che detiene una partecipazione superiore al 5% del capitale con diritti di voto. Si ricorda inoltre che il prossimo 1° marzo i soci si riuniranno per deliberare la business combination con Sicit.

Vendite su Spaxs (-1,5%). Lunedì Borsa Italiana ha disposto la quotazione di illimity sul Mta. Inoltre, si ricorda che il cda della Banca Interprovinciale ha approvato i conti preliminari relativi all’esercizio 2018 lo scorso 12 febbraio e ha stipulato l’atto di fusione con Banca Interprovinciale il 15 febbraio scorso.

Vendite su Life Care Capital (-0,8%) che ha scambiato 10mila titoli contro la media di 5mila delle ultime cinque sedute.

Male Cdr Advance Capital (-2,2%) che da inizio anno ha lasciato sul terreno il 15,1 per cento.

In coda Net Insurance (-6%).

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