Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso sopra la parità (+0,1%), sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,5%) e il London Ftse Aim All Share (+0,3%).
Il volume dei titoli scambiati ha interessato 6,9 milioni di azioni, volume inferiore rispetto alla media settimanale.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha chiuso in parità.
L’Aim Servizi Finanziari ha chiuso in rialzo dello 0,4 per cento.
Acquisti su Spaxs (+1,4%). Lunedì Borsa Italiana ha disposto la quotazione di illimity sul Mta. Inoltre, si ricorda che il cda della Banca Interprovinciale ha approvato i conti preliminari relativi all’esercizio 2018 lo scorso 12 febbraio e ha stipulato l’atto di fusione con Banca Interprovinciale il 15 febbraio scorso.
In parità Wm Capital che ha scambiato 103mila titoli contro la media di 124mila delle ultime cinque sedute.
Sotto la parità Sprintitaly (-0,2%). Si ricorda che oggi 1° marzo i soci si riuniranno per deliberare la business combination con Sicit, la quale ha annunciato investimenti nei propri impianti che consentono importanti risparmi energetici.
Prese di profitto su Ambromobiliare (-0,9%) dopo il +10,4% della giornata di martedì.
Life Care Capital (-0,2%) e Eps Equita Pep Spac 2 (in parità) hanno approvato ieri i conti relativi all’esercizio 2018.
Vendite su Net Insurance (-2,1%) che ha annunciato un accordo di distribuzione con Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
In coda Gear 1 (-2,9%). La spac, che si è quotata sull’Aim lo scorso martedì, ha già individuato in Comer Industries il target per la business combination.
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