Utility (+1,4%) – In luce Hera (+2,8%) nella settimana dei conti

Nella scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un + 1,4%, facendo meglio sia del Ftse Mib (+1%), sia l’Euro Stoxx 600 Utilities (+0,1%).

Tra le Big, ottava di acquisti per Hera (+2,8%) che nel 2018 ha registrato un Ebitda in aumento del 4,7% a 1 miliardo. L’utile netto di pertinenza dei soci è salito del 12,1% a 281,9 milioni. Il Cda proporrà ai soci un dividendo per azione di 10 centesimi, in crescita rispetto a quello pagato lo scorso giugno (9,5 centesimi) e coerentemente a quanto già annunciato nel Piano industriale 2018-22, approvato lo scorso gennaio.

Si segnalano alcuni aggiornamenti in termini di giudizi e target price ad opera dei broker che coprono il titolo Hera. Nel dettaglio, Equita Sim ha rivisto la raccomandazione e alzato il target price a 3,4 dai precedenti 3,2 euro. Hanno alzato il target price, pur mantenendo inalterato il giudizio, anche Banca Akros (3,5 vs 3,4 euro), Mediobanca (3,6 vs 3,4 euro) e Intermonte (3,6 vs 3,3 euro).

Terna ha riportato un +1,9 per cento. L’agenzia Fitch Ratings ha confermato il rating di lungo termine dell’emittente e il rating del debito senior non garantito di Terna SpA a BBB+ con “Outlook stabile”.  E’ stato confermato anche il rating di breve termine a ‘F2’.

Enel ha guadagnato l’1,2 per cento. Enel Green Power Espana, linea di business di Endesa concentrata sullo sviluppo delle energie rinnovabili, ha avviato la costruzione di quattro parchi eolici per una capacità totale di circa 110 MW nelle province di Teruel e Saragozza, in Aragona. L’investimento totale è di circa 116 milioni.

La divisione per le energie rinnovabili del gruppo, Enel Green Power, ha acquisito Tradewind Energy, società di sviluppo di progetti rinnovabili con sede in Kansas. Operazione con cui Enel Green Power può incorporare l’intera piattaforma di sviluppo di Tradewind che comprende 13 GW tra progetti eolici, solari e di storage situati negli Stati Uniti.

Il colosso elettrico italiano, in vista dell’assemblea straordinaria convocata per il prossimo 30 aprile della controllata cilena Enel Américas per deliberare un aumento del capitale fino a 3,5 miliardi di dollari Usa, da sottoscrivere interamente in denaro, si sta preparando per esercitare gli swap che le consentiranno di incrementare del 5% la propria partecipazione nella controllata cilena. La quota in Enel Américas passerebbe così al 56,8% dall’attuale 51,8 per cento.

Snam (-0,3%), che ha sottoscritto con Fondazione FS Italiane e Hitachi RailItaly un memorandum of understanding per la conversione di una parte dell’attuale flotta di treni di Fondazione FS Italiane da diesel a metano, nell’ambito della promozione della mobilità sostenibile nei trasporti pubblici in Italia.

La società guidata da Marco Alverà ha siglato con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Silk Road Fund (SRF) un protocollo d’intesa volto a valutare reciproche opportunità di collaborazione principalmente in Cina e in Italia, nonché in altri paesi.

Tra le Mid, svetta Falck Renewables che riporta una performance del +11,4 per cento.

Segue Erg (+5%) che ha autorizzato l’emissione di uno o più prestiti obbligazionari, non convertibili e non subordinati, che potranno anche qualificarsi come “green bond”, con un taglio minimo di 100mila euro per un controvalore complessivo nominale massimo di 500 milioni.

La società guidata da Luca Bettonte ha beneficiato dell’upgrade degli analisti di Banca Akros ad “Accumulate” dal precedente “Neutral”, mantenendo il target price a 20 euro.

Iren in rialzo dello 0,6 per cento. La Commissione consiliare regionale, istituita ad hoc per valutare il miglior percorso di valorizzazione del gruppo CVA (Compagnia Valdostana delle Acque), operatore specializzato nelle fonti rinnovabili indirettamente da Regione Autonoma Valle d’Aosta tramite la finanziaria Finaosta, avrebbe trovato un’intesa di base che prevede la quotazione dell’utility valdostana.

Si ricorda che CVA a inizio marzo aveva ricevuto da Iren un’offerta non vincolante per la creazione di una Jv nell’idroelettrico e nel rinnovabile. Le valutazioni erano comprese tra 800 milioni e 1,2 miliardi.

In coda Acea (-0,9%). Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato il rating, a Hold dal precedente Buy, e il target price, a 16 euro dal precedente 16,50.

La magistratura ha iscritto l’Ad, Stefano Donnarumma, nel registro degli indagati per aver autorizzato due sponsorizzazioni di eventi da 25mila euro ciascuno per i concerti di Natale del 2017 e 2018.

Gli inquirenti, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato nei giorni scorsi all’arresto del presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito, ritengono che fossero concerti fittizi per nascondere una retribuzione in favore del gruppo Parnasi.

Tra le Small, acquisti su Biancamano (+3,7%) che a fine febbraio ha riportato un indebitamento finanziario netto consolidato pari a 111 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente (110,5 milioni).

Acsm-Agam (flat) nel 2018 ha riportato un Ebitda ante partite non ricorrenti pari a 51,5 milioni, a fronte dei 39,3 milioni del 2017. Nel periodo in esame, il gruppo ha registrato poste non ricorrenti negative per 3,5 milioni, riguardanti principalmente costi inerenti l’aggregazione e i conguagli negativi vendita e distribuzione gas, parzialmente compensati da conguagli positivi su tariffe idriche area Varese relativi ad esercizi precedenti. Al netto delle predette poste, L’Ebitda ammonta a 48,0 milioni (38,5 milioni nel 2017).

Nel 2018 Alerion Clean Power (-2,1%) ha registrato ricavi in crescita del 7% a 55,9 milioni, grazie all’incremento della produzione elettrica registrata nel corso dell’anno dovuta alla buona ventosità dei siti (+8% a 369,5 GWh), nonostante una leggera diminuzione dei prezzi di vendita rispetto al 2017. L’andamento del fatturato si riflette sostanzialmente anche sull’Ebitda, che segna un progresso del 7,9% a 45,4 milioni.

Si segnala che Terna, in conseguenza dell’entrata in vigore dell’ora legale, ha stimato un minor consumo di energia elettrica pari a circa 510 milioni di kWh, quantitativo corrispondente al fabbisogno medio annuo di circa 200mila famiglie. Il tutto si traduce in un risparmio economico per il sistema pari a circa 100 milioni. Dal punto di vista ambientale, Terna si attende minori emissioni di CO2 in atmosfera pari a 250 mila tonnellate.

L’Arera ha annunciato la riduzione delle bollette dell’energia per i clienti in tutela, per il secondo trimestre del corrente anno, con validità da oggi 1 aprile. Il calo interesserà sia l’energia elettrica sia il gas, rispettivamente dell’8,5% e del 9,9%, ed è legato prevalentemente alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso dell’energia, nazionali e internazionali.

Infine si segnala che venerdì scorso, 22 marzo, infatti il presidente della Camera, Roberto Fico, ha annunciato il rinvio in Aula della discussione della legge Daga in quanto non è arrivata la relazione tecnica non vincolante da parte del Ministero del Tesoro sui costi della legge stessa. La proposta di legge sull’acqua pubblica è stata inviata al Ministero senza includere alcun emendamento presentato dalla Lega.