Aim (-0,6%) – In vetta Culti (+8,8%), attenzione su Siti B&T (+2,7%)

La seduta di ieri ha visto i principali listini europei muoversi al rialzo, con Milano l’unica ferma sulla parità. La migliore della seduta è stata Londra, che ha messo a segno un +1%, mentre Francoforte ha segnato un +0,6 per cento. Più contenuti gli acquisti su  Parigi e Madrid (entrambe a +0,3%).

Il Ftse Aim Italia ha concluso la sessione arretrando dello 0,6%, al di sotto sia del London Ftse Aim 100 sia del London Ftse Aim All Share (entrambi a +0,2%).

Il volume dei titoli trattati si è attestato a 3.823.129 pezzi, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.

Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che esclude le Spac, ha terminato a -0,7 per cento.

Tonica la seduta di Culti (+8,8%), sulle cui azioni Intek Group ha avviato un piano di acquisto per incrementare di un ulteriore 15% la propria partecipazione.

Segno positivo su Clabo (2,9%), che nei primi tre mesi del 2019 ha raccolto nuovi ordinativi per 16,5 milioni (+37,2% rispetto al pari periodo del 2017).

Acquisti anche su Siti B&T (+2,7% a 4,60 euro). Corporate Family Office ha ribadito il giudizio Buy sul titolo ritoccando però il target price da 10,10 a 9 euro. La valutazione segue i buoni risultati del 2018, contraddistinti da una migliore marginalità e da un utile netto balzato a 6,9 milioni dai 5 milioni a fine 2017.

In frazionale ascesa Askoll EVA (+0,6% a 3,12 euro), su cui gli analisti di Banca Finnat hanno confermato il Buy e il target price a 4,22 euro. Il tutto segue i risultati del 2018, che hanno evidenziato un valore della produzione più che quadruplicato a 14,2 milioni.

Termina flat Abitare In, la cui controllata, Nova City, ha siglato un contratto preliminare da 5 milioni per acquistare un complesso immobiliare, situato a Milano, in zona Naviglio Grande.

Andamento analogo per BioDue, che ha raggiunto i 5,10 euro. Gli analisti di ValueTrack hanno alzato il fair value a 6,2 euro dal precedente 6 euro. Un giudizio in scia ai positivi conti del 2018, che hanno evidenziato una crescita dei ricavi e della gestione operativa.

In controtendenza Energica Motor Company (-2,3%), che ha emesso a favore di Atlas Special Opportunities la quarta tranche del prestito obbligazionario converitbile. La tranche riguarda 50 obbligazioni del valore di 20.000 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 1 milione.

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