Nella scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,5%, in controtendenza al Ftse Mib (+0,5%), ma allineandosi all’Euro Stoxx 600 Utilities (-1,6%).
Tra le Big, ha fatto meglio Italgas (+0,2%) che ha siglato con Picarro un accordo per l’utilizzo in Europa di Picarro Surveyor (strumento di monitoraggio delle reti gas).
Snam ha riportato una flessioni dello 0,6 per cento. A fine marzo il consorzio TAP, di cui la società detiene il 20%, ha posizionato la prima parte del gasdotto offshore in Albania.
Terna (-1,1%) ha siglato un accordo con Construtora Quebec per l’acquisto della quota di controllo di due concessioni per realizzare e gestire complessivamente circa 350 km di infrastrutture elettriche in Brasile. Il valore complessivo del contratto è di circa 130 milioni di dollari americani.
Enel ha ceduto l’1,5 per cento. La divisione dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali, Enel X, dalla stagione 2018/19 sarà partner ufficiale del campionato di Formula E.
Enel X, inoltre, ha siglato un accordo con Bird Rides Italy per promuovere nuove soluzioni di sharing di monopattini elettrici nel mercato italiano.
La medesima divisione intende dotare l’Italia di una rete di ricarica capillare, con l’obiettivo di installare circa 28.000 punti di ricarica al 2022 con un investimento complessivo fino a 300 milioni.
Enel Green Power, società del gruppo Enel produttore di energia da fonti rinnovabili, ha inaugurato l’impianto fotovoltaico di El Paso Solar, il più grande impianto solare costruito fino ad oggi in Colombia. EGP ha investito circa 70 milioni di dollari.
Inoltre, il gruppo guidato da Francesco Starace ha incrementato la propria partecipazione in Enel Américas al 56,42% con quest’ultima che potrebbe attivarsi per avviare operazioni di fusione e acquisto di minoranze nel settore elettrico in America Latina.
Hera ha ceduto il 2,2 per cento. Il presidente, Tomaso Tommasi di Vignano ha sottolineato come nel futuro del gruppo vede ancora opportunità in operazioni di acquisizioni e fusioni.
Tra le Mid, acquisti su Ascopiave (+1,7%). Il management ha fissato per oggi il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse e offerte non vincolanti per l’acquisizione della maggioranza del business relativo alla vendita di energia elettrica e gas, valutato oltre 400 milioni.
A seguito degli acquisti finora effettuati, la multiutility veneta detiene 11.855.109 azioni ordinarie, pari al 5,057% del capitale.
Inoltre, la controllante Asco Holding ha reso noto che nessuno dei propri azionisti ha esercitato il diritto di opzione, nell’ambito della procedura di recesso dei soci che non hanno partecipato all’approvazione della delibera assembleare del 23 luglio 2018 avente ad oggetto alcune modifiche statutarie.
Il Cda di Iren (-4%) ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2018, che evidenziano una gestione operativa in crescita a doppia cifra.
Tra le Small, exploit di Seri Industrial a +60% in scia all’approvazione dei risultati consolidati 2018.
Gruppo Waste Italia (sospesa) ha perfezionato il primo atto di trasferimento del ramo d’azienda Waste Italia alla società SPC Green.
Si segnala che il fondo infrastrutturale Macquarie sarebbe pronto a vendere il suo parco eolico Renvico, situato in Italia e in Francia. L’equity value dell’operazione potrebbe aggirarsi intorno ai 150 milioni.
Infine, dal rapporto annuale Irex 2019 realizzato da Irex e Althesys emerge che i maggiori consumatori di energia scelgono sempre più politiche di acquisto dell’energia che puntano sul green.