EnVent ha assegnato a Pierrel la raccomandazione outperform con target price a 0,267 euro, cui corrisponde un upside potenziale di circa il 55% rispetto a prezzo di chiusura di venerdì a 0,1725 euro.
Ricordiamo che Pierrel ha chiuso il 2018 con un giro d’affari di 20,4 milioni, in progresso del 17,7% su base annua e un utile netto di 0,8 milioni, a fronte di una perdita netta di 2,5 milioni del 2017.
Un trend che ha accelerato ulteriormente nel primo trimestre 2019, periodo nel quale il gruppo campano ha registrato ricavi pari a 5,4 milioni, in progresso del 25,1% su base annua e un utile netto di 0,3 milioni, che si confronta con un deficit di 0,1 milioni del primo trimestre 2018.
Ricordiamo inoltre che lo scorso mese di marzo il Cda di Pierrel ha approvato il piano industriale per il periodo 2019-2021.
Piano che stima per l’esercizio 2019, ricavi per 22,4 milioni e un Ebitda di 3,7 milioni, dati entrambi in linea con quelli comunicati al mercato lo scorso 21 febbraio.
Inoltre, ha aggiornato i target per l’esercizio 2020, stimando ricavi per 24,1 milioni, in aumento di circa il 5% rispetto ai 23 milioni comunicati in precedenza, e un Ebitda di 4,6 milioni, con un incremento di circa il 35% rispetto ai 3,4 milioni precedentemente stimati.
Infine, il Cda ha approvato i principali obiettivi economico-finanziari per l’esercizio 2021, che mostrano ricavi a 28,7 milioni e un Ebitda di 6,2 milioni.
L’analista sottolinea che il gruppo sta portando avanti il programma di espansione internazionale a livello di presenza e di distribuzione in Nord America e Asia, aggiungendo che i tassi di crescita globale del settore e l’incremento dei contratti a lungo termine con distributori leader europei e Usa sono una base affidabile per suddette stime.