Nexi – Crescita a doppia cifra (+20%) a 232,9 mln per l’Ebitda nel 1H 2019

Nexi ha archiviato il primo semestre 2019 con ricavi operativi netti in crescita a 467,3 milioni (+6,9% a/a). L’Ebitda è salito a 232,9 milioni (+20% rispetto al primo semestre 2018), grazie anche al contenimento dei costi e al focus sull’efficienza operativa.

“I risultati del primo semestre 2019 approvati oggi confermano un trend di crescita, in parte anche al di sopra della guidance annunciata, grazie alla crescita del mercato, alle nostre iniziative di sviluppo e ad una continua riduzione dei costi. In questi primi sei mesi abbiamo continuato ad investire in tecnologia, innovazione e competenze per rafforzare sempre di più l’offerta di prodotti e servizi per le banche partner e confermarci la PayTech leader in Italia”.

È con queste parole che Paolo Bertoluzzo, Ad di Nexi, ha commentato i risultati dei primi sei mesi del 2019.

I ricavi operativi netti si sono attestati a 467,3 milioni (+6,9% su base annua al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni; +5,7% a/a crescita nominale).

Nel solo secondo trimestre il giro d’affari si è attestato a 240,8 milioni (6,9% su base annua al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni; +6,2% a/a crescita nominale)

A livello di segmenti di mercato in cui opera il gruppo, nel primo semestre dell’anno sono stati registrati i seguenti risultati:

  • l’area Merchant Services & Solutions (48% dei ricavi complessivi del gruppo) ha registrato ricavi pari a 223,6 milioni (+8,6% a/a al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni; +6,5% a/a nominale), di cui 117,5 milioni nel secondo trimestre (+9% a/a al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni, +6,8% a/a nominale);
  • l’area Cards & Digital Payments (40% dei ricavi complessivi del gruppo) ha realizzato ricavi per 187,9 milioni (+7,8% rispetto al primo semestre 2018), di cui 94,8 milioni nel secondo trimestre (+7,5% rispetto al periodo di confronto);
  • l’area Digital Banking Solutions (12% dei ricavi complessivi del gruppo) ha riportato ricavi per 55,9 milioni (-2,2% su base annua al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni; -3,3% a/a nominale), di cui 28,5 milioni nel secondo trimestre (-2,6% a/a al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni, +0,2% a/a nominale).

I costi operativi sono scesi a 234,5 milioni (-3,7% rispetto ai primi sei mesi del 2018 al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni; -5,5% a/a nominale), nonostante i continui investimenti in competenze e innovazione e grazie alle sinergie, di cui 118,6 milioni nel secondo trimestre (-3,4% a/a).

L’Ebitda, pertanto, è cresciuto a 232,9 milioni (+20% rispetto al periodo di confronto), di cui 112,3 milioni nel secondo trimestre (+19,1% su base annua).

Il periodo si è chiuso con un utile netto normalizzato di 95,7 milioni (+13,3% a/a), dopo avere spesato interessi (normalizzati) sul debito per 32,8 milioni (+2% su base annua).

A livello patrimoniale, al 30 giugno 2019 la posizione finanziaria netta scende a 1.523 milioni (2.454 milioni a fine 2018), anche grazie al rimborso e rifinanziamento del debito eseguiti dopo l’Ipo.