Chiude a +1,1% il Ftse Media Italia, superiore all’Euro Stoxx Tmi Media (+0,1%).
Il focus degli operatori era rivolto ai colloqui commerciali tra Usa e Cina, in cui si è affrontato il tema dei maggiori acquisti di prodotti agricoli americani da parte di Pechino, ma senza portare a svolte inaspettate nelle relazioni.
Inoltre, sul fronte monetario, nella scorsa serata italiana il Fomc ha ritoccato, come previsto, i tassi di 25 punti base.
A livello settoriale, l’Osservatorio Stampa Fcp ha reso noto che a giugno la raccolta pubblicitaria su stampa è scesa del 4,8% a 230,3 milioni.
Nelle Mid Cap prevalgono gli acquisti con Cairo Communication (+5,2%) la migliore.
Mediaset avanza dello 0,8 per cento. La media company di Cologno Monzese ha accolto con riserva la richiesta di Simon Fiduciaria all’iscrizione nell’elenco dei soci del Biscione che hanno dritto ad esercitare il voto maggiorato.
La migliore delle Small Cap è stata Rcs Mediagroup (+3,2%), fresca dei risultati consolidati del primo semestre 2019.
Ben comprate anche Giglio Group (+1,8%) e Gedi Gruppo Editoriale (+1,4%). Su quest’ultima martedì sono state diffuse alcune indiscrezioni di stampa inerenti un interessamento di Vivendi ad entrarne nel capitale con una quota di minoranza.
Acquisti contenuti su Poligrafici Editoriale (+0,6%). Dai conti del 1H 2019 si è evinto un calo dei ricavi del 3,1% a 76,2 milioni e un peggioramento dell’Ebit, divenuto negativo per 1,7 milioni (positivo per 1,4 milioni nel primo semestre 2018).
In coda Monrif (-4,1%), appesantita dai risultati dei primi sei mesi dell’anno, che hanno mostrato una contrazione dei ricavi e dei margini.