Il Ftse Italia Media chiude in territorio positivo (+1,6%) l’ottava dal 9 al 13 settembre. Termina a +0,9% il corrispondente indice europeo di confronto, mentre guadagna l’1,1% la Borsa di Milano.
A livello settoriale sono stati divulgati i dati diffusionali Ads (Accertamento Diffusione Stampa) relativi ai quotidiani e settimanali a luglio 2019 e dei mensili a giugno.
Nelle Mid Cap la migliore è stata Mondadori Editore (+6,4%), le cui azioni proprie sono salite allo 0,793% del capitale dopo che ne ha acquistate 55mila per oltre 77mila euro tra il 2 e il 6 settembre scorsi.
Acquisti anche su Cairo Communication, in rialzo del 4,3 per cento. Nell’ultimo mese il titolo ha messo a segno il 7,6 per cento.
In lieve controtendenza Mediaset (-0,3%). Martedì il 76,6% dei soci della controllata spagnola, Mediaset España, ha dato il via libera al progetto di fusione per creare il gruppo europeo MediaForEurope (MFE).
Il giorno seguente Vivendi ha smentito le indiscrezioni di stampa inerenti una sua offerta a Fininvest per rilevarne le quote nella media company di Cologno Monzese ad un prezzo superiore al 30% di quello attualmente sul mercato.
La holding della famiglia Berlusconi ha sottolineato di non aver mai preso in considerazione un’ipotesi di vendita della sua partecipazione in Mediaset e ha ribadito il pieno supporto a favore della creazione del suddetto broadcaster paneuropeo.
In testa alle Small Cap troviamo Mondo Tv (+4,8%). Venerdì sera, a mercati chiusi, la società capitolina ha divulgato i conti del 1H 2019, più che in linea con il business plan, che per il 2019 prevede il ritorno all’utile per circa 4 milioni a fronte di una perdita di circa 39,5 milioni nel 2018.
Ben comprata Il Sole 24 Ore (+4,4%). La Consob ha archiviato il procedimento sanzionatorio nei confronti di quest’ultima per manipolazione del mercato.
Monrif avanza dell’1,7 per cento. Prima del weekend il board ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Poligrafici Editoriale.
Denaro su Giglio Group (+1%), in scia ai risultati dei primi sei mesi del 2019, che hanno mostrato ricavi in crescita del 7% a 19,3 milioni, un Gross Merchandise Value (GMV) in aumento del 9% a 43,3 milioni e un Ebitda adjusted delle continuing operations positivo per 0,6 milioni (-0,2 milioni nel primo semestre 2018).
Il gruppo guidato da Alessandro Giglio ha poi reso noto la sottoscrizione di un contratto per l’acquisizione di E-Commerce Outsourcing.
In lieve calo Italiaonline (-0,4%). Dai risultati provvisori delle Opa volontarie totalitarie sulle azioni ordinarie e di risparmio, Sunrise Investments è salito al 98,14% del capitale sociale ordinario di Italiaonline e detiene il 23,84% delle azioni di risparmio totali.