Media (+0,8%) – In evidenza Mondadori (+7,3%) e Giglio Group (+1,3%)

Chiude a +0,8% il Ftse Media Italia, superiore all’Euro Stoxx Tmi Media (+0,4%).

Ad attrarre l’interesse degli operatori sono le novità commerciali tra Usa e Cina, con quest’ultima che ha acquistato 600.000 tonnellate di soia dagli agricoltori americani. Il tutto in attesa dei colloqui di alto livello tra i rispettivi rappresentati di stato, in programma il prossimo mese a Washington

Si muovono a due velocità le Mid Cap con Mondadori Editore che ha messo a segno un convincente +7,3 per cento. Le indiscrezioni stampa hanno riferito che la casa editrice di Segrate sta valutando la ristrutturazione del business periodici.

In frazionale calo Mediaset (-0,5%), dopo che Vivendi ha avviato una causa in Spagna contro la delibera dell’assemblea straordinaria dei soci di Mediaset España in merito alla fusione transfrontaliera di quest’ultima con Mediaset e Mediaset Investment NV.

Inoltre, la società transalpina ha anche avviato anche avviato un procedimento giudiziario preliminare in Olanda.

In Italia, invece, il focus della media company di Cologno Monzese è rivolto alla causa di appello promossa da Dailymotion, controllata di Vivivendi che ha impugnato la sentenza del Tribunale di Roma dello scorso 15 luglio e dalla quale potrebbe ottenere un risarciemnto un  complessivo di oltre 200 milioni.

Tra le Small Cap ben comprata Poligrafici Editoriale, in rialzo del 5,2 per cento.

Denaro anche su Giglio Group (+1,3%), in scia all’estensione dei propri servizi e-commerce al settore Food.

Vendite contenute su Il Sole 24 Ore (-0,4 %), che ha chiesto il patteggiamento per oltre 50mila euro nell’udienza preliminare sulle presunte irregolarità in bilancio che la vede imputata.

Maglia nera per Triboo (-5%), dopo il +5,6% di lunedì. Il titolo ha risentito dei risultati del 1H 2019, divulgati lunedì sera, a mercati chiusi, che, sebbene abbiano evidenziato ricavi in crescita del 10,7% a 37,6 milioni, hanno deluso le aspettative del mercato con un calo della gestione operativa e una perdita netta per 0,2 milioni (utile netto per 1,2 milioni nel 1H 2018).