Continua a prevalere un clima di ottimismo alla luce degli segnali positivi sul fronte commerciale che stanno giungendo in queste ore da Washington.
Un ottimismo che si riflette anche in questa seconda metà di seduta sull’andamento delle principali Borse europee, tutte in territorio positivo e con Milano che guadagna l’1,2 per cento.
Ad alimentare gli acquisti in particolare le parole di Trump il quale ha rimarcato che le trattative con Pechino sono andate molto bene e che proseguiranno anche oggi, quando egli stesso incontrerà il vicepremier cinese Liu He.
Gli investitori sperano che le due superpotenze raggiungano un’intesa valutaria che potrebbe scongiurare il nuovo aumento delle tariffe che scatterebbe la prossima settimana.
In Europa intanto l’attenzione si mantiene inoltre sul tema Brexit, dopo tra l’altro i segnali incoraggianti arrivati dalle dichiarazioni del premier irlandese Leo Varadkar. Quest’ultimo ha infatti affermato che un accordo potrebbe essere raggiunto entro la fine di questo mese, dopo l’incontro, da lui stesso definito molto positivo, con Boris Johnson.
Tornando a Piazza Affari prosegue la flessione dei tassi Btp della mattinata, con il decennale tricolore che rende l’1,03% (-3 bp), separato da un differenziale rispetto al Bund che scende a 149 punti (-5 bp).
Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond torna all’1,7% (+3 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,105.