Chiusura in frazionale rialzo per il settore commercio (+0,5%), facendo meglio sia del corrispondente indice europeo (+0,2%) sia del Ftse Mib (-0,2%).
Gli operatori hanno mantenuto il focus su alcuni temi quali lo scontro commerciale tra Usa e Cina, l’acuirsi delle tensioni a Hong Kong e l’esito incerto delle elezioni politiche in Spagna.
A pesare inoltre, le incertezze in Italia a livello politico, a partire dalla questione Ilva, e le preoccupazioni circa il quadro macroeconomico.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha ceduto lo 0,4 per cento.
Ha siglato un accordo con Banco BPM, Unicredit e Intesa San Paolo per un finanziamento quinquennale da complessivi 500 milioni. E’ quanto riportato da Bloomberg.
Tra le mid ha resistito Ivs (+0,2%) mentre tra le small la migliore è stata Unieuro (+2,4%).
Invariata Valsoia che nel terzo trimestre 2019 ha riportato ricavi totali a perimetro omogeneo in crescita dell’1,3% su base annua a 20,4 milioni.
In coda ePrice (-4,5%) che ha annunciato i conti dei primi nove mesi del 2019. Numeri da cui sono emersi ricavi consolidati pari a 93,1 milioni, in calo del 17,3% su base annua e una perdita netta di 27,4 milioni, più che raddoppiata rispetto ai primi nove mesi del 2018.
Inoltre Consob ha richiesto alla società alcune informazioni aggiuntive in vista dell’assemblea degli azionisti di oggi 12 novembre.