Media (+1,1%) – In rialzo Mediaset nell’ultima ottava (+1,7%)

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un ribasso complessivo dell’1,4%, con i mercati che restano in attesa di novità sul fronte commerciale tra Usa e Cina, al termine di una settimana particolarmente incerta.

Il vicepremier cinese Liu He intende siglare la fase uno dell’accordo con gli Stati Uniti e ha invitato ha invitato il rappresentante americano Robert Lighthizer a Pechino per riprendere dal vivo i negoziati. Laddove non si raggiunga un accordo in breve tempo, gli Usa potrebbero posticipare l’entrata in vigore dei nuovi dazi prevista per il 15 dicembre.

Il Ftse Italia Media ha segnato un +1,1% w/w, rispetto al -2% w/w del corrispondente indice europeo.

Tra le Mid Cap, acquisti su Mondadori (+1,2% w/w) e Mediaset (+1,7%). Venerdì scorso il Cda di Mediaset si è riunito per formalizzare la modifica dello statuto della holding olandese Mfe nei punti “anti-Vivendi”, relativi alla gestione della governance e al voto maggioritario.

Al termine della riunione, il consiglio ha comunicato che il tentativo di conciliazione, richiesto dal Tribunale di Milano lo scorso 4 novembre, sul progetto Mfe non ha dato esiti positivi, aggiungendo che il progetto Mfe prosegue, con l’obiettivo di creare un gruppo pan-europeo nel settore dell’entertainment e dei media.

Inoltre, è stata convocata un’assemblea straordinaria il prossimo 10 gennaio 2020 per proporre l’approvazione dell’emendamento dello statuto di MediaForEurope.

Tra le Small Cap, ben comprate Cairo Communication (+2,9% w/w), Poligrafici Editoriale e Gedi Gruppo Editoriale, che mettono a segno entrambe un +2,6 per cento.

Poligrafici Editoriale ha reso noto che il diritto di recesso, relativo alla fusione per incorporazione della società nella controllante Monrif, è stato esercitato per 122.550 azioni della società, pari a circa lo 0,093% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di 24.733,04 euro.

Poco mossa Mondo Tv (+0,5% w/w), dopo aver siglato l’accordo di licenza con Panini, leader mondiale nel settore stickers e trading cards, per lo sfruttamento dei diritti di licensing e merchandising della property Feisty Pets.

Lievi vendite su Cose Belle d’Italia (-0,6% w/w). Il Cda ha deliberato un finanziamento prededucibile urgente di 350.000 euro in favore della controllata Bel Vivere che ha deciso di procedere con il deposito della domanda di concordato.

In coda al segmento, Class Editori (-3% w/w) e Caltagirone Editore (-4,1% w/w).