Utility (-3,4%) – Giù Falck (-6,7%), boom di Seri Industrial (+29,4%) nei 5 giorni

Nella settimana dal 20 al 24 aprile, l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -3,4%, al di sotto del corrispondente indice europeo (-2,5%) e del Ftse Mib (-1,2%).

In settimana gli operatori hanno continuato a monitorare l’evoluzione della pandemia e le mosse dei governi per sostenere l’economia e riaprire gradualmente le attività. Focus sul crollo storico del petrolio, sulle trimestrali Usa e sull’eurogruppo, oltre ai dati macro che hanno evidenziato una contrazione record in Europa mentre negli Usa le richieste di sussidi per la disoccupazione sono aumentate a 26 milioni nell’ultimo mese.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund si riduce a 233 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,85% in attesa della revisione del rating dell’Italia da parte di S&P. Attualmente il giudizio è pari a ‘BBB’ con outlook negativo.

Tornando alle società del comparto, tra le big, la migliore è stata Terna (+1,7%).

In vista del rinnovo del Cda del gestore della RTN all’ordine del giorno dell’assemblea convocata per il 18 maggio, Cassa depositi e prestiti ha designato Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma, rispettivamente come presidente e amministratore delegato.

Terna, insieme a TenneT e Swissgrid, ha presentato una nuova piattaforma basata su tecnologia Blockchain, Equigy, che agevolerà l’inclusione di piccole risorse energetiche distribuite nel processo di bilanciamento della rete elettrica.

Segue Snam (+0,9%) che insieme a Fondazione Snam ha avviato una raccolta fondi su base volontaria tra i dipendenti per iniziative di solidarietà nei confronti di enti del terzo settore o altri soggetti impegnati a sostenere le fasce più deboli della popolazione, duramente colpite dall’emergenza Covid-19.

In vista della prossima assemblea soci di A2A (-2,3%), i Comuni di Milano e Brescia hanno indicato Marco Patuano come Presidente e Renato Mazzoncini come Amministratore Delegato.

Il Mef ha candidato Michele Alberto Fabiano Crisostomo quale presidente di Enel (-5%), in sostituzione di Patrizia Grieco, mentre ha riconfermato Francesco Starace, in qualità di amministratore delegato.

Le controllate Enel Russia ed Endesa hanno comunicato i risultati operativi relativi al primo trimestre 2020.

Tra le mid, ha fatto meglio Iren (+3,6%) che attraverso la controllata Iren Mercato ha concluso l’accordo per acquisto del ramo d’azienda di SEI Energia che comprende la rete di teleriscaldamento nei Comuni di Rivoli e Collegno (TO) ed il 49% della società NOVE che gestisce la rete di teleriscaldamento nel Comune di Grugliasco (TO).

La stessa Iren Mercato ha installato a Torino la prima infrastruttura per ricaricare mezzi elettrici.

Segue Erg (+2,6%). I soci hanno approvato il bilancio 2019, deliberato il pagamento di un dividendo di 0,75 euro per azione e autorizzato il Cda ad operazioni di acquisto e alienazione di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi a decorrere dal 21 aprile 2020.

Acquisti anche su Acea (+1%) che ha perfezionato un accordo per l’acquisizione del 60% rispettivamente di Ferrocart e Cavallari, attive nello stoccaggio, trattamento e selezione di rifiuti.

Scivola in coda Falck (-6,7%).

Tra i titoli a minore capitalizzazione, boom di Seri Industrial (+29,4%) che nel 2019 ha registrato ricavi consolidati in crescita su base annua del 17% a 156,5 milioni. Il conto economico si è chiuso tuttavia con un utile consolidato contrattosi del 66% a 1,8 milioni.

Edison (-1,3%) ha reso note le dimissioni del consigliere indipendente Nathalie Tocci.

Chiude in coda Alerion Clean Power che ha lasciato sul terreno il 4 per cento.

Segnaliamo infine che il nuovo studio commissionato dal consorzio europeo Gas for Climate, di cui fa parte anche Snam, rivela che l’immissione di una quota del 10% di gas rinnovabili nella rete europea, insieme all’aumento dell’elettricità rinnovabile, consentirà al continente di raggiungere la neutralità climatica nel 2050 abbattendo del 55% le emissioni di CO2 già entro il 2030.