Utility (+8,1%) – Sugli scudi Enel (+11,3%) nei cinque giorni

Nell’ottava dal 18 al 22 maggio l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato l’8,1%, al di sopra del corrispondente indice europeo (+5,4%) e del Ftse Mib (+2,8%).

La settimana era partita all’insegna dell’entusiasmo per i progressi nella ricerca ad un vaccino contro il coronavirus, ma l’ottimismo è parzialmente scemato nei giorni successivi, appesantiti anche dalle nuove tensioni fra Stati Uniti e Cina. In miglioramento gli indici Pmi di maggio, mentre in Italia si segnala l’ottimo andamento della raccolta del Btp Italia, destinato a finanziare la ripresa, oltre alla rimozione del divieto sulle posizioni short.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund si è ristretto in area 213 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,65 per cento.

Tornando al comparto utility, tra le big, sugli scudi Enel che ha guadagnato l’11,3 per cento. Il nuovo Cda, sotto la presidenza di Michele Crisostomo, ha confermato Francesco Starace quale Amministratore Delegato e Direttore Generale.

In un’intervista a Market Insight il Cfo Alberto De Paoli ha approfondito l’importanza della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2019 in ottica di integrazione di informazioni finanziarie e non finanziarie che evidenziano la correlazione delle performance economiche e finanziarie con il raggiungimento degli SDG dell’ONU.

La controllata per le rinnovabili Enel Green Power North America ha connesso alla rete tre nuovi parchi eolici (184,4 MW) in Texas (Usa) e Alberta (Canada). Mentre Enel Green Power Chile ha iniziato la costruzione del nuovo parco solare fotovoltaico Azabache (60,9 MW).

La controllata alla pari Enel/Cdp, Open Fiber, starebbe preparando un aumento di capitale da 450 milioni per potenziare la rete in fibra.

Bene anche Hera (+4,1%), Snam (+3,1%) e Terna (+2,7%), i cui soci hanno approvato il bilancio 2019, un dividendo di 24,95 centesimi e il nuovo Cda eleggendo Valentina Bosetti quale Presidente. Stefano Antonio Donnarumma è stato nominato Ad e Dg.

Tra le mid, ha fatto meglio Falck Renewables (+4,4%), mentre fra i titoli a minore capitalizzazione, spicca Alerion Clean Power (+14,3%).

Ad aprile 2020, secondo quanto rilevato dal gestore della rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia è stata di 19,9 miliardi di kWh, in diminuzione del 17,2% rispetto allo stesso mese del 2019. La produzione nazionale netta (19,4 miliardi di kWh) è diminuita del 10,8% su base annua.