Fervi guarda oltre la crisi sanitaria e investe nella ripresa con progetti mirati e pensati per il lungo periodo. Tra questi l’importante investimento in risorse umane di alto profilo per rafforzare la struttura del gruppo nei 3 comparti chiave: sviluppo prodotti, commerciale e distribuzione.
Fervi è una società attiva nel settore della fornitura di attrezzature professionali principalmente per l’officina meccanica, l’officina auto, la falegnameria e il cantiere, in aggiunta a tutto quanto ruota al settore cosiddetto «MRO» (maintenance, repair and operations).
La società quotata sull’Aim dal 2019 è in costante fase acquisitiva, grazie a una posizione finanziaria solida e consolidata.
Durante l’emergenza Covid-19 Fervi è stata in grado di lanciare sul mercato, in appena 15 giorni, una nuova linea di oltre 20 referenze dedicate all’igienizzazione e sanificazione di persone e ambienti.
“Nel post Covid-19 vincerà chi ha ancora voglia di misurarsi sul mercato, le sfide rimangono globali. Serve la stazza per stare nelle catene del valore”. È quanto aveva dichiarato il presidente di Fervi, Roberto Tunioli, in un’intervista alla stampa, parlando della strategia della società nel medio lungo periodo oltre l’emergenza sanitaria.
Fervi a fine aprile aveva siglato un accordo di fornitura con Gel con scadenza nel 2025 di articoli per la sanificazione degli ambienti e delle persone, che distribuirà attraverso la propria rete di oltre 4 mila rivenditori in Italia e oltre cento distributori europei.
“Abbiamo bisogno di alleanze tra aziende piccole per creare dei campioni nazionali anche in settori come la fornitura alle fabbriche dei beni strumentali. Il mercato globale offre opportunità in tutto il mondo, ma bisogna avere la forza di raggiungere il cliente, ovunque esso sia. E questo, se sei piccolo, non puoi farlo”.
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