Ottava all’insegna delle vendite per le principali piazze europee, dopo i dati sul Pil tedesco e statunitense che hanno evidenziato gli impatti della pandemia, mentre è entrata nel vivo la stagione delle trimestrali.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha archiviato la settimana in calo del 4,9% a 19.091 punti. A picco anche l’indice Ingegneria e Impiantistica, che ha chiuso con un complessivo -8,2% w/w, rispetto al -2,2% w/w del corrispondente indice europeo.
Tra le grandi capitalizzazioni, nelle cinque sedute Leonardo ha lasciato sul terreno l’11,9 dopo aver terminato l’1H 2020 con un risultato netto ordinario in calo del 77% a 59 milioni, mentre Prysmian ha chiuso in calo del 5,3% w/w, nonostante la tenuta dei margini nel primo semestre 2020 e la nuova guidance 2020 migliore del previsto.
Tra le piccole e medie capitalizzazioni, vendite generalizzate su tutti i titoli con Danieli che ha terminato la settimana a -4,7% e Fincantieri a -6%, dopo aver chiuso il primo semestre 2020 con ricavi in calo, mentre sono confermati gli ordini.
A picco Webuild, che ha ceduto nell’ottava il 21,7%, dopo un primo semestre 2020 impattato pesantemente dalla pandemia di Covid-19.
Infine, male anche Trevi (-5,2% w/w) e Astaldi (-7,9%), dopo che la società ha rilasciato i dati preliminari del primo semestre e l’assemblea degli azionisti in seduta ordinaria ha approvato i bilanci 2018 e 2019 e in sede straordinaria ha deliberato gli aumenti di capitale funzionali al piano di concordato.